Scopriamo insieme tutti i piatti tipici della cucina italiana, dedicati al giorno dell’Epifania: ecco i piatti legati all’arrivo della Befana.
La cucina italiana si trasforma in un vero e proprio spettacolo di sapori durante l’Epifania, l’ultimo giorno delle festività natalizie, celebrato in tutta Italia con diversi e squisiti di piatti tradizionali. A questa festa, d’altronde, sono dedicate diverse ricette, sia dolci che salate, che rappresentano una parte essenziale del patrimonio culinario italiano. Scopriamo quelle più famose insieme nelle prossime righe.
Piatti per l’Epifania in giro per l’Italia: le pettole pugliesi e la lasagna
La Befana è una festività tradizionale italiana, celebrata il 6 gennaio, che conclude le festività natalizie.
Secondo la leggenda, tale figura è una vecchia signora che vola su una scopa, a bordo della quale si dirige verso le case dei bambini durante la notte per riempire le loro calze con dolci e regali se sono stati buoni o con carbone se sono stati cattivi.
Tra le prelibatezze tipiche dell’Epifania, possiamo annoverare le pettole pugliesi, deliziose frittelle di pasta lievitata, tipiche della regione Puglia, che sono realizzate sia in versione dolce, accompagnate da miele o zucchero, sia in versione salata, con ripieni vari composti da olive nere e verdi, acciughe o baccalà.
Un’altra pietanza molto conosciuta ed apprezzata, preparata per l’Epifania è la lasagna. In diverse regioni italiane, infatti, la lasagna è declinata in diverse versioni.
Quella bianca, ad esempio, è tipica della Liguria e condita con il “tocco“, un sugo di carne, al pesto, fino alla pasta al forno, che a Napoli diventa un piatto a cui non si può rinunciare a chiusure delle festività natalizie.
I secondi piatti più famosi per la Befana: cappone arrosto e brodo di polpo
Tra i secondi piatti di carne ci sono specialità come il cappone arrosto e lo spezzatino della Befana. In Lombardia, per esempio, il cappone è un must, come citato anche nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
La ricetta classica prevede un ripieno di carne di vitello o salsiccia, pane, latte e spezie. In alternativa, lo spezzatino della Befana può essere preparato con bocconcini di carne infarinati, cotti con pancetta e erbe aromatiche e sfumati con cognac, per poi essere arricchiti da un tocco di cacao amaro.
Nella tradizione napoletana, il brodo di polpo, o “o broro ‘e purpo“, in dialetto, è una pietanza di grande richiamo storico e culturale. È un piatto che rispecchia le antiche influenze greche della cucina partenopea, tramandato per generazioni.
L‘insalata di rinforzo, contorno tipico napoletano che accompagna tutte le festività natalizie, è un esempio di come la tradizione culinaria possa essere – nel contempo – sia semplice che ricca.
Questo contorno, nei fatti, si prepara con cavolfiore lessato, olive, cetriolini, cipolline, giardiniera, peperoni sottaceto e acciughe, ai quali, volendo, si possono aggiungere anche altri ingredienti, in base ai propri gusti.