Andiamo alla scoperta dei migliori street food di Napoli. Prelibatezze e leccornie da assaggiare, almeno una volta nella vita.
Napoli è, sicuramente, la capitale dello street food per eccellenza, in quanto, tra le sue stradine, è possibile assaggiare prelibatezze tipiche della gastronomia napoletana. Leccornie che, nei fatti, attirano tanti turisti nella città partenopea, ricca di storia, cultura e di specialità gastronomiche che fanno leccare i baffi a tutti. Scopriamo, dunque, insieme quali sono i migliori Street food di Napoli e dove mangiarli.
I migliori street food di Napoli
Con pochi spicci, è possibile assaggiare delle specialità della gastronomia napoletana direttamente in strada, in quanto lo street food partenopeo è ricco di profumi e di sapori ai quali è difficile poter resistere.
Tra le specialità da assaggiare assolutamente c’è la pizza a portafoglio, nata agli inizi del ‘900, detta anche pizza libretto, che ha dimensioni più ridotte, rispetto alla classica pizza napoletana e, per questo motivo può essere tranquillamente mangiata con le mani in strada, senza necessariamente appoggiarsi su un tavolino.
C’è, poi, il battilocchio, ossia la pizza fritta portatile, versione più piccola della classica pizza fritta napoletana, chiusa a mezzaluna e realizzata con l’impasto di una pizza normale, farcita con mozzarella, ricotta e circoli.
Possiamo, poi, al cuoppo, cono di carta paglia nel quale sono inseriti diversi fritti di pesce, tra i quali possiamo annoverare le alici, le seppie, i gamberetti, il baccalà e calamari, ma anche le le palle di riso, le scaglie di polenta, le crocchette, le zeppolline di pasta cresciuta e le frittatine, che creano un mix davvero esplosivo e saporito.
Dal panino napoletano al cuzzetiello
La lista dello street food napoletano è veramente ampia e, nella stessa, ci possiamo inserire, certamente, il panino napoletano, realizzato con un impasto simile a quello della pizza, insaporito con pezzetti di salumi e strutto, tant’è che somiglia un po’ al classico torta no che viene preparato a Napoli in occasione della Pasqua.
Immancabile è ‘o pere e ‘o musso, ossia “il piede e il muso“, piatto realizzato co il piede di maiale e il muso di vitello, che sono dapprima lessati e poi conditi con olio EVO, sale, pepe e limone.
Passiamo, poi, alle frittatine, che sono piccole Tortini di pasta con ripieno di prosciutto, besciamella, piselli, formaggio grattugiato, panate e dorate.
Citiamo, inoltre, anche il brodo di polpo, che – a Napoli – si chiama ‘o broro ‘e purpo‘, che si mangia, principalmente, in inverno e che consiste in una zuppa calda a base di acqua di cottura del polpo, nella quale si inserisce tanto pepe, del sale nonché è un tentacolo di polpo cotto.
Infine, citiamo il cuzzetiello, ossia la parte finale del pane cafone che, in sostanza, è privata della mollica e, poi, farcita con ragù o parmigiana di melanzane.