Lo zucchero bianco è quello più utilizzato in cucina, ma è anche quello che ci fa più male. Esistono però sostituti dello zucchero ben più salutari e anche più gustosi.
Gli zuccheri
Il nostro corpo necessita l’assunzione di zuccheri, tuttavia esistono tipi di zuccheri diversi. Esistono tipologie di zucchero ricavate da prodotti naturali, mentre altre, ahimè quelle più diffuse, sono quasi sempre frutto di processi di raffinamento o prodotti chimicamente in laboratorio. Lo zucchero più diffuso e utilizzato in cucina è sicuramente quello bianco da tavola. Esso nasce da un processo di raffinazione della canna da zucchero o della barbabietola. Durante questa lavorazione il saccarosio viene estratto dalla melassa. In definitiva otteniamo un prodotto bianco, ma totalmente privo di qualsiasi minerale a parte appunto, il saccarosio. Per ovviare a questa cosa ci hanno insegnato ad utilizzare lo “zucchero bruno o di canna“, ma in definitiva non è altro che zucchero bianco con aggiunta di una piccola parte di melassa.
Per poter evitare di incorrere in problematiche legate all’assunzione di zuccheri raffinati, siano esse le eccessive calorie o l’innalzamento della glicemia, ci vengono spesso proposti dolcificanti. Il più conosciuto e più utilizzato nelle diete è l’aspartame, ma ci sono anche altri prodotti chiamati saccarina o acesulfame. Questi sono solitamente privi di calorie, ma vengono ottenuti da un processo totalmente chimico, non c’è nulla di naturale. Secondo alcuni studi questi potrebbero anche causare danni al nostro organismo, intossicandolo e causando problemi anche molto gravi.
Esistono tuttavia dei sostituti dello zucchero che abbiamo in cucina, ma non utilizziamo abbastanza.
I sostituti naturali dello zucchero
Esistono sostituti dello zucchero che abbiamo sempre a portata di mano ma che probabilmente non utilizziamo abbastanza. Vediamone insieme alcuni:
- Miele: il sostituto più semplice e alla portata di tutti è proprio il miele. Esso è ideale da utilizzare a crudo e non in ricette cotte. A differenza del classico zucchero bianco (387 Kcal) il miele ne contiene 304 Kcal ogni 100 gr. Questo è già un fattore positivo, ma se pensiamo anche alle vitamine e ai minerali (selenio, manganese, calcio, fosforo, magnesio, vitamina A, B,C, carotenoidi eccetera) che fornisce, la scelta è scontata;
- Sciroppo d’acero: poco utilizzato e conosciuto dalle nostre parti, ma amato follemente in America. Esso contiene solo 260 Kcal e può essere utilizzato anche in ricette cotte. Inoltre è ricco di nutrienti, secondo uno studio del 2008 contiene ben 24 tipi differenti di antiossidanti. Una scelta quindi a dir poco salutare;
- Sciroppo d’agave: per chi segue regimi alimentari a basso contenuto glicemico probabilmente avrà sentito parlare di questo alimento. Esso infatti contiene calorie quasi pari allo zucchero bianco (360 Kcal), ma non alza il livello glicemico nel sangue. Contiene inoltre sali minerali e vitamine importanti come quelle del gruppo B e C, e minerali come il ferro, il fosforo, lo zinco e il potassio;
- Stevia: passiamo poi ad un dolcificante naturale ricavato dall’omonima pianta. La stevia è totalmente priva di calorie e nella sua forma pura ha un potere dolcificante fino a 400 volte più potente del saccarosio. Infatti in commercio si trovano forme per così dire diluite, per creare un rapporto con lo zucchero normale, di 1:1, 1:2 o maggiori. Ovviamente più il rapporto aumenta più stevia pura avremo all’interno. L’elemento con cui questa viene miscelata è solitamente l’eritritolo, altro dolcificante naturale privo di calorie che è quasi totalmente privo di gusto e questo elimina in parte il sapore della stevia.
Conoscevate tutti questi sostituti? Da oggi potrete dolcificare la vostra vita in modo decisamente più salutare utilizzando questi sostituti naturali.