Sarebbe meglio non utilizzare i taglieri in legno per tagliare la carne. Ci sono delle ragioni importanti per osservare tale raccomandazione.
L’abitudine di tagliare la carne sul tagliere di legno è sbagliata. Ci sono dei motivi importanti.
Gli utensili utili in cucina
In cucina abbiamo molti utensili che ci possono servire per preparare le pietanze.
A tal proposito, ce ne sono alcuni più utili e altri meno. D’altra parte, prima di procedere con la maggior parte delle ricette, è bene essere muniti di tutto l’occorrente essenziale.
Naturalmente, in primis, bisogna possedere le pentole e, almeno, una per tipo. Per esempio, è necessario avere una pentola alta e una bassa, una padella e una casseruola.
Inoltre, benché siano comode e ormai molto diffuse, si deve tenere presente che alcune pentole antiaderenti possono contenere un acido detto PFOA che rilascia sostanze tossiche.
Per questo motivo, quindi, dovreste optare per un materiale come l’acciaio. In secondo luogo, non può mancare un set di coltelli, di posate, un mestolo e delle palette.
Poi, ancora, servono sicuramente la frusta e lo sbattitore, idonei per mescolare le uova e gli impasti. Non si può dimenticare, quindi, nemmeno lo scolapasta, una bilancia, un colino, la grattugia, e altro ancora.
Il numero di utensili di cui si dispone in cucina, peraltro, dipende molto anche da quanto tempo si passa davanti ai fornelli e cosa effettivamente si vuole cucinare.
Se, per esempio, siete persone che dedicano poco spazio ad attività culinarie, allora, potrete rinunciare a qualche utensile o apparecchio.
Perché non usare i taglieri in legno per affettare la carne
Il tagliere, è, di sicuro, uno strumento molto utile in cucina che ci aiuta, per l’appunto, a tagliare vari tipi di alimenti e ad avere un piano d’appoggio solido.
In genere, infatti, il tagliere si può usare per affettare la cipolla, l’aglio e alcune verdure.
In certi frangenti, per di più, se molto resistente, può persino fungere da sottopentola.
Quando ci si reca in un negozio di casalinghi, quindi, ci si accorge che ci sono tante tipologie di tagliere tra le quali scegliere.
Così, in commercio, possiamo trovare taglieri in legno, in plastica, in bamboo, in silicone, in marmo e in acciaio.
Anche la forma può variare, dato che ci sono quelli rettangolari e rotondi. Questi ultimi sono persino adatti come vassoio quando si vuole servire in tavola un misto di salumi e formaggi.
Tuttavia, quando si affetta un alimento come la carne su un tagliere in legno o in plastica, alla lunga, si possono fare dei tagli o dei solchi.
Quando il tagliere si presenta in queste condizioni, però, sarebbe meglio gettarlo e comprarne uno nuovo. Infatti, i solchi potrebbero, ben presto, diventare la postazione perfetta per i batteri che, di conseguenza, potrebbero trasferirsi sul cibo.
Inoltre, benché la plastica, rispetto al legno, si possa lavare, non è detto che, anche in questo modo, si possano eliminare completamente i batteri.
Così, se proprio non volete sostituire il tagliere rovinato, perlomeno dovreste preoccuparvi di disinfettarlo molto spesso o, se potete, dopo ogni utilizzo.
Per questo motivo, perciò, dovete fare attenzione a non utilizzare un tagliere troppo danneggiato.