Oggi vi portiamo alla scoperta di Napoli, vista però attraverso gli occhi d’autore dello sceneggiatore della serie cult di successo del momento: Mare Fuori. La metropoli meridionale sta attraversando un periodo particolarmente fortunato (da pochi giorni il “Time” l’ha incoronata destinazione più desiderata del 2023).
Siete pronti a partire alla scoperta di Napoli e soprattutto dei luoghi di Peppe Fiore?
Chi è Peppe Fiore?
Per tutti è l’uomo del momento, ovvero lo sceneggiatore di Mare Fuori, la serie ambientata a Napoli e incentrata sul racconto delle vicende di un gruppo di ragazzi del carcere minorile. In realtà Peppe Fiore è anche uno scrittore di grande successo: suoi i libri “Dimenticare” e “Nessuno è indispensabile”, entrambi pubblicati dalla casa editrice Einaudi. In uscita, prossimamente a maggio, un altro libro firmato Peppe Fiore, dal titolo “Gli innamorati”.
Partenopeo classe 1981, da oltre un ventennio vive a Roma. Si dichiara innamorato della sua città, ma non ci tornerebbe mai a vivere: preferisce raccontarla piuttosto che viverla. Per lui Napoli non è una città, ma un mondo ed è impossibile rimanere indifferenti alle sue bellezze. Ma quali sono i luoghi di Peppe Fiore che vale assolutamente la pena visitare in vacanza a Napoli? Scopriamoli insieme.
Capo Miseno a Bacoli
Un luogo magico situato nel cuore dei Campi Flegrei, un promontorio che da sempre incanta gli occhi e rapisce il cuore: il faro, il mito del trombettiere di Enea narrato da Virgilio e il panorama che guarda sulle isole di Ischia, Procida e Capri. Giurarsi amore eterno brindando al tramonto a cena dal ristorante “Caracol” a Capo Miseno non ha prezzo.
Rione Sanità a Napoli
Un quartiere che conserva la sua anima verace e autentica, nonostante l’invasione di turisti dell’ultimo decennio. Il Rione Sanità ha tanto da raccontare. Immancabile la visita a Palazzo dello Spagnolo e al Cimitero delle Fontanelle, ma anche una pausa pranzo con una bella pizza da Ciro Oliva, ovvero nella pizzeria “Concettina ai Tre Santi”.
Piazza Bellini nel centro storico
Nel cuore del centro storico c’è Piazza Bellini, il luogo della movida napoletana nonché il punto di ritrovo dei giovani e degli universitari. Musica, aperitivi, selfie: qui i bar sono davvero tanti, ma c’è tra i luoghi del cuore di Peppe Fiore c’è Perditempo, un caffè letterario dove è possibile non solo bere un ottimo espresso napoletano o un calice di Prosecco, ma anche rilassarsi e cercare la giusta ispirazione (soprattutto se sei un artista o uno scrittore come Peppe Fiore).
Museo Madre, cuore dell’arte contemporanea a Napoli
Il Museo Madre offre sempre tante mostre interessanti ed è luogo dove la creatività esplode in tutta la sua potenza: ecco perché è tra i luoghi del cuore dello sceneggiatore di Mare Fuori. L’edificio storico che lo ospita è Palazzo Donnaregina.
Vomero e l’Elite napoletana
Napoli bassa (il centro storico con i quartieri popolari invasi dai turisti) è nettamente divisa da Napoli Alta (il Vomero, il quartiere dei ricchi e dell’alta borghesia napoletana). Sono due mondi distinti e separati, sia per abitanti e tenore di vita sia per le caratteristiche architettoniche dei palazzi e delle strade. Punti di interesse il Castel Sant’Elmo e la bellissima Certosa di San Martino.