Non tutti lo sanno ma Lanzarote ha un artista che gli ha dedicato un’intera collezione di opere d’arte da ammirare. Stiamo parlando di César Manrique, artista dai mille talenti, che ha celebrato la bellezza dell’isola a modo suo. Andiamo alla scoperta dei luoghi di César Manrique.
Un artista che ha reso Lanzarote ancora più affascinante attraverso le sue opere. César Manrique è nato nella città di Arrecife, esattamente sull’isola e sin dai primi anni di vita ha sempre inseguito il bello in tutte le sue forme, soprattutto attraverso la natura. Ha studiato a Madrid in Europa ma è andato anche oltre oceano studiando nella grande mela e ha avuto la grande fortuna di incontrare, durante il suo percorso di formazione artistica, artisti del calibro di Picasso.
E’ proprio l’incontro con grandi personalità artistiche ben riconoscibili che ha portato César Manrique ha voler ricercare il suo tratto unico. Ad oggi è un artista, noto in tutto il globo, grazie alle sue preziose sculture ma non si è limitato a questa sfumatura artistica. Le sue opere toccano anche l’architettura e la pittura. Si può dire che ha amato la natura dal profondo, dipingendola da paesaggista ma anche proteggendola da attivista ed ecologista.
Lanzarote ha mantenuto negli anni un’aurea fascinosa. Le bianche case costruite con la pietra locale, con caratteristiche porte verdi, o anche di altre tonalità di colore forti e vibranti esaltati dal bianco della pietra. sono disseminate un po’ ovunque sull’isola. César ha fatto il giro del mondo e le sue opere oggi sono sparse per tutti i paesi ma si può con certezza affermare che non ha mai smesso di considerare la sua musa Lanzarote.
Per l’artista la protagonista indiscussa di ogni cambiamento è la natura che interpreta come il nucleo in cui tutto inizia e tutto finisce. Per tale motivo, successivamente all’incontro con Andy Warhol e la sua bizzarra pop art, Manrique avvertì forte il bisogno di tornare a casa, a Lanzarote, e riscoprire quel legame profondo con la natura del posto.
Senza un’artista del genere l’isola non avrebbe avuto la stessa notorietà nel mondo. A Lanzarote potrete ammirare diverse ‘tracce’ del suo passaggio:
Si trova a Tahíche ed è un’opera di architettura realizzata nel mezzo realizzata con i residui della lava solidificata dopo l’eruzione avvenuta nel diciottesimo secolo. L’artista ha giocato con 5 jameos, ovvero bolle di aria incastonate nella lava, Manrique diede vita a quella che poi è diventata la sua casa-museo dagli interni diversi per ogni stanza ma sempre con un evidente richiamo e legame con la natura. C’è anche una suggestiva piscina costruita anch’essa nella roccia formatesi dalla lava e un bellissimo giardino adornato con cactus e magnifici mosaici. C’è anche un punto ristoro, ma anche un bar in cui rigenerarsi e potersi abbandonare poi alla bellissima esposizione di quadri e opere non solo dell’artista in questione ma anche di Picasso e tanti altri.
si trova a Guatiza, un minuto paesino sito proprio tra i coni vulcanici, noto nel mondo per le grandi piantagioni di bellissimi Fichi d’India, usati per ricavare la preziosa cocciniglia: un insetto dal quale si ricava un prezioso colorante di un intenso rosso del tutto naturale. Per gli animalisti si sottolinea che oggi questa antica tecnica è in disuso, si adoperano infatti prodotti chimici. Qui Cèsar creò il Jardín de Cactus: un anfiteatro molto grande, con piante grasse di questo tipo (presi da ogni parte del mondo) che fungono quindi da attori.
l’opera architettonica che supera per notorietà quella di Manrique. Jameo del Agua oggi è un complesso naturalistico e anche ovviamente artistico ma un tempo era impiegato per lo smaltimento dei rifiuti. Vi si accede da un ristorante che offre un panorama unico al mondo dove si può vedere tutto il tunnel vulcanico dove c’è una vasca che ospita una specie di granchio particolare: albino e purtroppo anche cieco.
L’oceano sotto e le nuvole sopra i nostri occhi potranno mandarci in confusione. La bellezza di questo posto è tanto coinvolgente da rimanere esterrefatti nell’osservarla. Il panorama è impreziosito da una delle opere più belle di César che ospita un bar-ristorante con una grande entrata che affaccia proprio sull’oceano, ma anche sul cielo.
Qui si trova una delle dimore di César. La casa Lag-O-Mar ha una storia molto coinvolgente.
Pare infatti che proprio mentre è stato girato il film “The Mysterious Island”, l’attore Omar Sharif rimasto quasi incantato dalla bellezza della struttura tanto da comprarla. Per una scommessa persa però dovette cederla a San Benady . La casa venne poi venduta a due noti architetti.
Ovviamente Lanzarote offre tante altre belle cosa da vedere come El Diablo, un bellissimo ristorante che sembra tutt’uno con la natura ma la casa museo di Manrique dal lusso molto evidente e La casa museo del campesino a la Fecundidad opera dedicata ai contadini e agli artigiani del posto e ovviamente anche alla gastronomia locale.