Andiamo alla scoperta dei gelati più strani e particolari al mondo, dai gusti davvero insoliti e fuori dal comune.
Il gelato è sicuramente il simbolo dell’estate, in quanto è una pietanza fresca e deliziosa, da mangiare anche al posto di pranzo e cena. Di solito, pensiamo a questo dessert, declinato nei gusti più famosi, ad esempio al cioccolato, alla fragola, alla menta, al pistacchio e così via. In realtà, però, negli ultimi anni, le gelaterie stanno proponendo dei sapori insoliti e particolari che fanno capo ad una evoluzione gourmet di uno dei dolci più amati dei mesi estivi. Scopriamo, dunque, insieme i gelati più strani e particolari al mondo.
I gelati più strani e particolari al mondo dai sapori insoliti
Tra i gelati più strani e particolari al mondo possiamo sicuramente annoverare il gelato alla vipera, a base di uno degli animali più velenosi al mondo.
Non si sa nello specifico come realizzato, ma pare che il veleno di questo animale, lavorato – però – in minime dosi, pare abbia benefici sulla circolazione sanguigna, nonché un effetto afrodisiaco in chi lo mangia.
C’è – poi – il gelato al nero di seppia che, come quello alla vipera, è prodotto dalla stessa azienda giapponese. Quello che viene fuori, dunque, è un gelato salato, molto pregiato in terra nipponica. Il cono, dunque, assume nota nell’età nera intensa.
Passiamo inoltre al gelato fish and chips, a base di pesce fritto con piselli alla menta e contorno di patate fritte, che è preparato in Inghilterra, come si poteva intuire dal nome e, nello specifico, in una gelateria del North Yorkshire.Sappiate che esiste anche il gelato al bacon che è stato inventato in USA, precisamente in Delaware, con l’obiettivo di ricreare un gelato basato sui tipici prodotti della colazione a stelle e strisce. Citiamo, poi, il gelato al gorgonzola con mostarda di mele o coulisse di fichi.
Dal gelato alla ‘nduja a quello alla birra
Passiamo, poi, al gelato alla ‘nduja, a base del salume calabrese che si può assaggiare a Tropea.
In lista finisce anche il gelato al wasabi, ossia la salsina verde dal sapore molto forte che è preparata in Giappone, a base di pasta di rafano. Tale gelato ha un sapore piccante e si sposa bene con i sapori più neutri, quale quello del fiordilatte.
C’è, poi, il Black Hawaii, ideato a New York, un gelato che – come si comprende dal nome – è nerissimo e ricorda la terra vulcanica dell’isola a cui si ispira. È, inoltre, composto da carbone vegetale attivo, ottenuto dalla cenere di noce di cocco. Focalizziamoci, poi, sull’Ais Kacang, una granita molto colorata, a base di ghiaccio di fagioli rossi.
Infine, menzioniamo anche il gelato alla birra, preparato a Monaco di Baviera, di solito utilizzando la Guinness, anche se si possono usare anche altri tipi di birra.