Lo stile di vita vegano è sempre più diffuso nel nostro paese, ma alcuni alimenti, spacciati come alternativa all’alimento classico, in realtà non lo sono a pieno. Oggi scopriamo meglio i formaggi vegani e vediamo se sono realmente proteici come ci vien detto.
I formaggi vegani
Partiamo con il capire cosa si intende per formaggi vegani. Il formaggio è qualcosa che viene ottenuto dal latte vaccino o di altri animali. Quindi pensare ad un formaggio senza latte è un po’ difficile. In effetti non parliamo di formaggi veri e propri, ma preparazioni che cercano di sostituirli. Quindi che assomigliano nell’aspetto, ma non hanno nulla a che vedere con la composizione reale a partire dai nutrienti. Il formaggio vegano è spesso venduto in confezioni o in formati che somigliano in tutto e per tutto a quelli tradizionali, ma di cosa sono fatti?
Vediamo prodotti di un bianco candido, ma questo non è latte, allora cos’è? Alcuni “formaggi” sono creati partendo da una base di proteine, grassi, cereali, frutta secca e latte vegetale. Pensando alla base di queste preparazione riusciamo a capire già che a differenza del prodotto “originale” questo tipo di formaggio, se così si può chiamare, non è molto leggero come di frequente, lo si spaccia. Alimento vegano infatti non significa “magro”, ma spesso questi termini vengono associati come simili. Nulla fu mai così falso, infatti gli alimenti vegani hanno come base alimenti ricchi di grassi e carboidrati e quindi non magri. In effetti cereali, grassi vegetali e simili, sono necessari per creare o legare altri prodotti vegetali come le verdure o la frutta.
Ma soffermandoci sui formaggi, sulle confezioni troviamo la scritta “prodotto proteico” questo è vero?
Il formaggio vegano è proteico?
Possiamo rispondere a questa domanda con un netto NO. In commercio troviamo tante varietà di formaggi vegani, dallo spalmabile, che vuole imitare il formaggio fresco al formaggio da grattugiare. Il sapore ovviamente non si avvicina neanche lontanamente a quello del prodotto classico e la composizione ci spiega perché. La maggior parte dei prodotti che troviamo in commercio sono a base di soia che altro non è che un legume. Questa però viene trattata e unita ad addensanti e grassi per essere trasformata in un prodotto simile al formaggio. Qual è il risultato? Un prodotto quasi privo di proteine e ricco di grassi e carboidrati. Questo è particolarmente vero nei prodotti a base di riso. Se in un formaggio di soia ritroviamo un quantitativo proteico che sfiora i 4/5 gr, in quello a base di riso non raggiungiamo neanche 1g.
Tra gli altri prodotti principali troviamo: olio di cocco e frutta secca. Tra la frutta secca la più utilizzata è quella di anacardi, che hanno un sapore tendenzialmente dolce e una base burrosa. I prodotti che si ottengono sono infatti ricchi di grassi e carboidrati e con un valore proteico che sfiora 1,5g. L’ingrediente che vince su tutti è il cocco. I formaggi vegetali a base di cocco sono totalmente privi di proteine, ad eccezione di alcuni che hanno al loro interno altri amidi o proteine vegetali aggiunte.
Concludendo quindi possiamo dire che i formaggi vegani non sono una reale sostituzione ai tradizionali, e neanche una buona fonte proteica come lo sono invece la loro versione originale.