Andiamo alla scoperta dei dolci più famosi della pasticceria giapponese: delizie tutte da assaggiare.
Anche se molte persone hanno già capito che la cucina giapponese non è solamente caratterizzata da sushi e sashimi, c’è da dire che si conosce ancora poco della pasticceria nipponica. Grazie a Machiko Okazaki, che ha inaugurato Hiromi Cake, la prima pasticceria giapponese in Italia, presente anche a Roma e a Milano, è possibile assaggiare i dolci tradizionali del Giappone. Scopriamo, dunque, insieme i dolci più famosi della pasticceria giapponese.
I dolci più famosi e deliziosi della pasticceria giapponese
L’universo dei dolci giapponeso è diviso in wagashi e yougashi. In Giappone, c’è da dire, che è molto raro trovare pasticcerie che offrano entrambe le tipologie, in quanto si tende ad essere specializzati in una di esse e non in entrambe.
I dolci giapponesi tendono a essere meno grassi e zuccherati, dunque più leggeri grazie all’utilizzo limitato di burro e zuccheri. Inoltre, gli stessi sono caratterizzati da una consistenza spesso morbida e quasi gommosa.
In Italia, come vi dicevamo, Hiromi Cake è la prima pasticceria di stampo giapponese, nonché il sogno – diventato realtà – di Machiko Okazaki, che rappresenta un omaggio alle tradizioni. Con sedi a Roma e Milano, la pasticceria mette a disposizione una varietà di dolci monoporzione di entrambe le tipologie wagashi e yougashi.
Wagashi e Yougashi
I wagashi, che significano “dolci giapponesi“, fanno riferimento ai dolci tradizionali tra i qual possiamo annoverare i mochi e i dorayaki.
I mochi sono piccole sfere di riso glutinoso, zucchero ed acqua, disponibili in cinque diverse farciture, tutte senza glutine: fagioli rossi azuki, noci e sesamo, fagioli bianchi con agrumi e miso, yuzu ed una combinazione di yuzu bianco, noci, agrumi e tè matcha.
I dorayaki, simili ai pancake, sono preparati con un impasto di farina, zucchero, miele ed uova, al quale – a volte – è aggiunto anche del latte, declinati in diverse versioni, tra cui quelle ai fagioli rossi azuki e tè matcha.
Il termine yougashi fa riferimento ai dolci di ispirazione europea, reinterpretati con un tocco giapponese. Tali dessert sono diventati parte integrante della gastronomia di alta qualità, in quanto fanno leva su ingredienti tradizionali occidentali come il burro ed il cioccolato, nonché su altri prettamente nipponici, come il tè matcha o i fagioli azuki.
Tra le versioni più famose, troviamo cheesecake al mango e matcha, mousse al cioccolato con zenzero e nocciole e sacher con azuki rossi. Durante il periodo natalizio, sono realizzati anche panettoni insaporiti con tè matcha, yuzu e altre delizie.
I dolci giapponesi sono spesso mangiati a colazione, come spuntino o come dessert. Ai wagashi si abbina, di solito, il tè, come il sencha o lo Hojicha. Per i yougashi, invece, si opta per il cappuccino al matcha o per un caffè.