I 6 alimenti che i bambini non dovrebbero mangiare

Ci sono in commercio tantissimi alimenti che siamo soliti dare ai nostri bambini, ma che dovremmo assolutamente evitare. Vediamo quali sono e perché evitarli.

I 6 alimenti che i bambini non dovrebbero mangiare

Parliamo di alimenti che i bambini non dovrebbero mangiare, ovvero di quegli alimenti che potrebbero far male alla loro salute se consumati ordinariamente. Basilarmente gli 8 alimenti di cui parleremo oggi sono i junk food o cibo spazzatura, cioè alimenti ricchi di zuccheri, sale, conservati, grassi o altri elementi potenzialmente dannosi per la salute di tutti, ma soprattutto dei bambini. Partiamo subito con la nostra lista e vediamo per ogni alimento qual è il motivo che ci spinge a dire di eliminarli o quantomeno, limitarli il più possibile, nell’alimentazione infantile.

• Succhi di frutta: in questo caso facciamo una distinzione, non stiamo parlando dei succhi di frutta preparati in casa con frutta secca, ma di succhi di frutta industriali. La lavorazione alla quale vengono sottoposti fa sì che lo zucchero rimanga mentre le fibre spariscono quasi del tutto. A questo aggiungiamoci gli acidi di conservazione aggiunti che non fanno per niente bene allo stomaco dei più piccoli;
• Caramelle gommose: i bambini ne vanno matti, ma dobbiamo imparare a sceglierle nel modo giusto. Sul mercato ne esistono tante e promettono di essere ricche di frutta ma essenzialmente sono piene di zuccheri, coloranti e conservanti mentre di frutta c’è ben poco se non l’aroma. Meglio bandire queste caramelle o optare per una produzione casalinga;
• Bevande gassate: anche in questo caso parliamo di prodotti che i bambini amano ma che sono ricchi di zuccheri, coloranti, calorie e la frutta, che alcuni promettono di contenere è una percentuale ridicola;

  Bevande gassate-wineandfoodtour.it

• Biscotti e merendine: in generale gli alimenti preconfezionati come questi sono una miniera di calorie, zuccheri, grassi idrogenati e saturi, coloranti, conservanti e talvolta sale. Se prendiamo poi merendine o biscotti farciti i valori aumentano ancor di più rendendoli davvero pericolosi. Optiamo anche in questo caso per prodotti fatti in casa sicuramente più sani;
• Patatine fritte: che siano in busta o prese dal fast food, le patatine fritte non sono un buon alimento ed il motivo è una sostanza che si genera durante la frittura: l’acrilamide. Questa sostanza viene generata da prodotti ricchi di carboidrati quando vengono esposti ad alte temperature per un periodo relativamente lungo. Proprio come avviene per le patatine fritte. L’acrilamide è una sostanza potenzialmente cancerogena e quindi non vorremmo mai esporre i nostri bambini a tale rischio;
• Dado: un concentrato di glutammato e sale che se assunto abitualmente può rovinare la percezione di gusto dei bambini. Inoltre il sale espone i bambini all’ipertensione quindi non vorremmo mai esagerare con questo alimento.

Ma mangiare abitualmente questi alimenti, a quali rischi per la salute espone i bambini? Scopriamolo insieme.

Rischi e rimedi

Quando un bambino è paffutello solitamente i nonni tendono a dire: “è tutta altezza, si deve sviluppare”. Ma questa credenza popolare antica, non è aimè la verità e a dimostrarlo sono i dati. Secondo le statistiche circa il 50% dei ragazzi obesi rischia di esserlo anche da adulto. Ma questa non è solo una preoccupazione legata all’aspetto fisico siamo chiari, ma alla salute vera e propria. I bambini che arrivano a sviluppare l’obesità infantile sono esposti quotidianamente a cibi spazzatura, nonché ad una vita sedentaria. Diciamo che l’era tecnologica sta dando via via vita a una generazione sempre più legata ai dispositivi elettronici e di conseguenza, meno sportiva. Se a questo aggiungiamo cibi ricchi di grassi, zuccheri e sostanze nocive facciamo si che i bambini rischino di riscontare patologie che non dovrebbero neanche conoscere.

Dobbiamo quindi cercare di fare un cambio di rotta e portare i nostri bambini ad avere una maggiore consapevolezza di quello che significa consumare cibi spazzatura. Inoltre vogliamo proporre loro cibi sani ma invitanti, in modo da insegnargli quale sia il modo giusto di nutrirsi. Usiamo un po’ di fantasia e proponiamo ricette innovative per far mangiare loro magari, più verdura e frutta. Non significa questo che i cibi su elencati debbano essere totalmente banditi, ma limitati il più possibile. Ricordiamo che un individuo che impara a cibarsi in modo errato sin da piccolo, avrà difficoltà in tal senso per tutta la vita.

Conclusioni

Concludendo quindi possiamo dire che esistono i cibi sani e i cibi spazzatura. I secondi dovrebbero essere banditi dalle tavole soprattutto dei bambini, ma vietare categoricamente un alimento potrebbe avere un effetto opposto. Vogliamo quindi essere equilibrati e cercare di proporre ai nostri bambini cibi sani, possibilmente preparati in casa ed evitare prodotti industriali. Tuttavia una bevanda gassata o un pacco di patatine consumato saltuariamente non è un problema, purché non diventi un’abitudine malsana