Se vi capita di fare una passeggiata a Ferrara, vi consigliamo di provare i 5 piatti tipici di questa meravigliosa città emiliana.
Qualora vi trovate a transitare a Ferrara, per una sosta e, perché no, per una vacanza, sappiate che la splendida città emiliana, custodisce un patrimonio di antiche ricette e sapori di un tempo. Facendo un giro nei ristoranti locali o negli agriturismi, nei menu sono presenti piatti radicati nella tradizione culinaria del posto. Cinque specialità si distinguono tra le tante, ciascuna delle quali caratterizzata da una storia e un sapore che vi faranno venire voglia di scoprire meglio la varietà gastronomica del posto. Scopriamo, insieme, quali sono.
I piatti tipici di Ferrara: salama al sugo e pasticcio
Il viaggio culinario inizia con la salama da sugo, insaccato simbolo della gastronomia ferrarese. Questo prodotto d’eccellenza, dal sapore audace, è preparato con carne suina impastata, vino rosso, sale, pepe, chiodi di garofano e noce moscata, insaccato in vescica di budello di maiale. Dopo la stagionatura, che dura mesi, è servito con purè di patate o di zucca.
Citiamo, poi, il pasticcio ferrarese, un piatto tipico delle feste, presente in ogni casa e ristorante della città. Questo timballo del Rinascimento presenta una crosta di pasta frolla che contiene maccheroni conditi con ragù bianco, besciamella, parmigiano, tartufo, funghi e noce moscata.
Cappellacci di zucca e coppia ferrarese
Per gli amanti dei contrasti dolce-salato, ci sono, poi, i cappellacci alla zucca, conosciuti come “caplàz” in dialetto locale. Sono, in sostanza, dei tortelloni di sfoglia tirata a mano ripieni di zucca violina, uova, pepe, sale, parmigiano, pangrattato e noce moscata: piatto ideale, dunque, da servire in tavola, per riscaldarsi, durante le giornate autunnali.
La coppia ferrarese, che è il pane tipico della zona, si riconosce per la sua forma particolare, visto che è il risultato dell’unione di due pezzi di pasta uniti al centro, che formano, di conseguenza, un pane con quattro corni.
La crosta esterna è croccante e la mollica interna, invece, morbida: un prodotto prelibato e certificato IGP, perfetto per accompagnare salumi, insaccati e formaggi.
Torta tenerina, un boccone dolce e soffice
Concludendo il percorso culinario in quel di Ferrara, possiamo assaggiare, infine, la torta tenerina che funge da vero e proprio peccato di gola per chi ama il cioccolato.
Questa torta è dotata di una crosta croccante e sottile, nonché di un cuore vellutato di cioccolato semi-sciolto. È servita con zucchero a velo, portata in tavola, nella gran parte dei casi, come dessert di fine pasto, in modo da addolcire il palato dopo aver mangiato pietanze salate.