Esplorate con noi i 15 prodotti gastronomici campani che dovreste assaggiare almeno una volta nella vita: la lista.
La Campania è una terra caratterizzata da una grande ricchezza gastronomica, che va ben oltre le sue famose mozzarelle e scamorze. Questa regione del sud Italia è un serbatoio di primizie agricole che meritano di essere scoperte e apprezzate. Scopriamo, dunque, insieme i 15 prodotti campani che vanno assaggiati almeno una volta nella vita per assaporare appieno il gusto e le tradizioni della cucina campana.
I prodotti campani da mettere in tavola
Iniziamo il nostro viaggio nella gastronomia campana, citando la scamorza dei monti Lattari, un formaggio semiduro, prodotto esclusivamente con latte crudo Agerolese, dal sapore per leggermente piccante e dalla forma unica che ricorda un piccolo melone.
Passiamo, poi, al provolone del Monaco, che rappresenta una vera e propria eccellenza della Penisola Sorrentina, che è un formaggio scelto da molti chef stellati per le proprie ricette.
Proseguiamo, poi, con le olive salella ammaccate del Cilento, che rappresentano un patrimonio del gusto protetto da Slow Food, risultato di una lunga tradizione che ne esalta il sapore inimitabile.
C’è, poi, il caciocavallo irpino di Grotta, prodotto nelle valli irpine, che è stagionato in grotta, procedura che rende il suo sapore ancora più intenso.
Dal fagiolo dente morto di Acerra al vitellone bianco dell’Appenino Centrale
Menzioniamo, in questa lista, poi, il fagiolo dente morto di Acerra, varietà storica che risale al 1700, famosa per il suo colore bianco e il gusto intenso.
Proseguiamo, inoltre, con l’inconfondibile mozzarella di bufala campana DOP, simbolo indiscusso della Campania, conosciuta per la qualità e il gusto unici. C’è, poi, la salsiccia calitrana, prodotta seguendo un’antica ricetta irpina per la quale bisogna utilizzare carne suina di alta qualità.
Andiamo avanti, citando il salamino di maiale nero casertano, un insaccato di elevata eccellenza, realizzato con carne magra di suino nero.
A questi, si affianca, inoltre, il vitellone bianco dell’Appennino Centrale, carne pregiata, apprezzata per le sue qualità organolettiche e nutrizionali.
Dalla nocciola di Giffoni al cipollotto nocerino DOP
Come non menzionare la nocciola di Giffoni, ricercata per la sua qualità superiore, soprattutto nell’industria dolciaria. C’è, poi, la carne di bufalo campana, meno grassa e più saporita della carne bovina.
In lista, finisce anche il pomodoro San Marzano DOP, perfetto per sughi e conserve: ha una forma allungata e un il gusto equilibrato.
A questo, si affianca anche il pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, che legato ad altri, forma dei “piennoli” e funge da vera e propria delizia della zona vesuviana.
Andiamo avanti, citando il cipollotto nocerino DOP, varietà di cipolla di piccole dimensioni, ideale per essere gustata fresca, coltivata su terreni vulcanici che ne esaltano il sapore.
Dal Fico bianco del Cilento DOP al limone di Amalfi
Proseguiamo l’elenco dei prodotti campani, includendovi il fico bianco del Cilento DOP, considerato uno dei frutti secchi più pregiati ed è delizioso sia fresco che essiccato.
C’è, poi, la melannurca campana IGP, la “regina delle mele“, amata per il suo sapore unico e le numerose proprietà nutrizionali.
Infine, menzioniamo il limone Costa d’Amalfi IGP, elemento principale del famoso limoncello, famoso per il suo aroma intenso e per la vitamina C.