Andiamo alla scoperta dei 10 frutti che contengono una maggiore quantità di vitamina C: l’arancia non è quello che ne ha di più.
Esistono 10 frutti, in particolare, che contengono un’alta quantità di vitamina C. Tra questi, sappiate che l’arancia non detiene tale record. Pertanto, nelle prossime righe sfatiamo un mito comune, visto che – a contrario di quanti in molti credono – l’arancia non è il frutto che contiene più vitamina C in assoluto. Scopriamo, dunque, insieme tutti i frutti che contengono una maggiore quantità di vitamina C.
I 10 frutti che contengono maggiore quantità di vitamina C
La vitamina C è molto importante per la nostra salute, presente in abbondanza in alimenti di uso quotidiano quali patate, pomodori, broccoli, meloni, fragole e verdure a foglia verde.
Anche se gli agrumi, come i limoni e e arance, sono spesso considerati le principali fonti di vitamina C, non detengono il record degli alimenti con la quantità maggiore di vitamina C.
Esistono dieci frutti, in particolare, che contengono una elevata quantità di vitamina C: il primo che possiamo menzionare è la prugna Kakadu, un frutto che, nei fatti, è poco conosciuto ma che contiene tanta vitamina C.
La prugna Kakadu e l’acerola
La prugna Kakadu, ufficialmente conosciuta come Terminalia ferdinandiana, è in cima alla lista dei frutti con maggiore concentrazione di vitamina C con una concentrazione media di 2.300 – 3.150 mg, che può arrivare anche a 5.300 mg di acido ascorbico per 100 grammi di frutto fresco.
Tale frutto, poi, è seguito dall’acerola, altro frutto esotico che supera – di gran lunga – le aspettative. L’arancia, che è uno degli agrumi più amati, si posiziona soltanto all’undicesimo posto, sfidando le comuni convinzioni che lo relegano nella sfera del frutto ricco di vitamina C per l’eccellenza.
Originaria dell’Australia, questa prugna è stata utilizzata dagli aborigeni per secoli per le sue proprietà antisettiche e calmanti. L’acerola, o ciliegia dell’India Occidentale, conquista il secondo posto con 1.000 – 4.500 microgrammi di vitamina C per 100 grammi: l’arancia, invece, ne ha soli 59 mg.
Gli altri frutti in lista
Dopo la prugna Kakadu e l’acerola, troviamo, in tale lista, la guava, seguita da ribes nero e dal kiwi giallo, che rappresentano i frutti più “familiari” nella lista.
Nella classifica, troviamo, poi, il kiwi verde, meno ricco di vitamina C, rispetto al suo cugino giallo ma comunque importante, il longan (o occhio di drago), il litchi, il caco, e infine il pomelo, occupano le restanti posizioni di questa lista.
Ciò ci dimostra, dunque, che l’arancia – normalmente considerata come primaria fonte di vitamina C – in realtà – come avete avuto modo di vedere, non è l’unica: c’è, infatti, una grande varietà di frutti che superano l’arancia in termini di contenuto di vitamina C.