Scopriamo insieme la storia e le varianti dell’hot pot cinese, definito “piatto della condivisione”: qualche curiosità su tale pietanza.
L’hot pot, conosciuto anche come huǒguō o fondue chinoise, funge da vero e proprio rito di condivisione radicato nella cultura cinese, che unisce le persone attorno a una tavola imbandita di sapori e tradizioni. Questa antica specialità, originaria del Nord della Cina, si è diffusa in tutto il mondo, mantenendo inalterato il suo approccio conviviale. Scopriamo insieme la storia di tale pietanza e le diverse varianti.
La storia e il simbolismo legati all’hot pot
L’hot pot ha una storia millenaria: le sue origini, infatti, risalgono alla dinastia Jìn (265–420 d.C.), anche se è stato solamente durante la dinastia Tang (618-906 d.C.) che diventa un piatto conosciuto ed apprezzato.
Questa pietanza rappresenta un momento di aggregazione e condivisione, che è in grado di evocare un senso di comunità simile a quello che il cibo incarna in molte culture, Italia inclusa.
Come è preparato il piatto
Il rito dell’hot prevede la preparazione di un brodo aromatico e bollente, situato al centro della tavola su di un fornello. Intorno ad esso, sono posizionati una varietà di ingredienti crudi, tra i quali possiamo annoverare carni, pesci, verdure, noodle – pronti per essere immersi e cotti secondo il gusto personale.
Ogni commensale, infatti, ha la libertà di scegliere come mangiare gli alimenti, che sono immersi nel brodo ed arricchiti successivamente con salse e condimenti vari. Tale processo cuoce gli ingredienti arricchendo, al contempo, anche il brodo di nuovi sapori.
Le versioni di Pechino, Guangdong, Hunan
C’è, poi, la variante con montone di Pechino, servita in un brodo di carne nel quale le fettine di montone sono immerse in vari condimenti tra i quali possiamo menzionare aceto, olio al peperoncino, olio di sesamo, salsa di soia e doubanjiang.
C’è, poi, la versione al pesce del Guangdong, nella quale i frutti di mare formano la base del brodo, arricchito da pollo o manzo ed accompagnato da funghi e verdure.
Proseguiamo, poi, con l’hot pot piccante dello Hunan, brodo piccante che può essere composto da pesce, pollo, coniglio o noodle pre-saltati nel vino di riso.
Andiamo avanti con l’hot pot dian dello Yunnan, che consiste in un brodo di carne che si fonde con verdure fresche, manzo, maiale, pesce, pollo e funghi.
C’è, inoltre, l’hot pot al crisantemo di Hangzhou, nel quale le foglie di tale pianta sono cotte nel brodo di pollo.
Infine, c’è l’hot pot satay di Taiwan, che consiste in un brodo di carne composto da carne e verdure, conditi con salsa di soia e salsa barbecue.