Capita spesso di acquistare grappoli di aglio per poi ritrovarsi dopo un po’ di tempo, con spicchi ormai raggrinziti e non più buoni da utilizzare. A causa di ciò gettiamo via parecchi spicchi prima di averli utilizzati. Come possiamo evitare questo spreco? Oggi vi mostro come conservarlo al meglio per non sprecare neanche uno spicchio di aglio.
Conservazioni e utilizzi dell’aglio
L’aglio al momento dell’acquisto si presenta con una pellicina esterna secca che racchiude al suo interno vari spicchi. Gli spicchi però sono solitamente freschi, nonostante ciò, se conservati correttamente, possono resistere per lunghi periodi in casa. Il problema che molte volte incontriamo, è però legato proprio alla “salute” degli spicchi. Essendo rinchiusi ci sembrano sempre sani anche dopo settimane, ma è nel momento in cui proviamo ad aprirli per utilizzarli che scopriamo essere inutilizzabili poiché marciti o rinsecchiti. Oggi però voglio proporvi un nuovo modo di conservare gli spicchi di aglio, un modo che vi consentirà di avere a disposizione aglio sempre rimpolpato e pronto all’uso.
Prepareremo una conserva di aglio marinato che non solo ci permetterà di avere sempre a disposizione spicchi sani, ma anche più digeribili. Ovviamente è fondamentale utilizzare l’aglio fresco appena comprato e assicurarsi che ogni spicchio sia sano, prima di iniziare la preparazione. In seguito prepareremo una marinatura che potrà essere anche personalizzata in base al proprio gusto personale. Gli spicchi di aglio marinato, possono essere consumati sia a crudo che cotti come di consueto nelle classiche ricette. Ma ora approfondiamo la nostra preparazione e scopriamo come conservalo al meglio.
Aglio: come conservarlo
Per la nostra preparazione avremo bisogno di vasetti di vetro sterili, un pentolino e un mestolo a buchi. Strumenti molto semplici e di facile reperibilità. Come abbiamo già accennato prima, il primo passo da fare è quello di pulire i vari spicchi. Quindi elimineremo tutte le pellicine e ci assicureremo che ogni spicchio sia sano, non rinsecchito o con ammaccature. Le dosi che andremo ad utilizzare sono ideali per circa una ventina di spicchi.
Nella pentolino uniamo: vino bianco (180 ml), aceto di vino bianco (250 ml), 1/2 cucchiaio di zucchero. Questa sarà la base della nostra marinatura. Portiamo il pentolino sul fuoco e facciamo in modo che raggiunga il bollore. A questo punto potremo tuffare gli spicchi puliti che sbollenteremo per un paio di minuti. Questo passaggio permette all’aglio di divenire più morbido e in seguito anche più digeribile. Inoltre aiuta l’assorbimento della marinatura.
Con il mestolo a buchi, preleviamo gli spicchi e mettiamoli da parte magari su un piatto con della carta assorbente. A questo punto possiamo preparare i nostri vasetti. Il consiglio è quello di utilizzare vasetti piccoli e non inserire più di 10 spicchi per parte. In questo modo non rischiamo dopo l’apertura di dover gettare via spicchi inutilizzati per troppo tempo.
Passiamo quindi all’inserimento all’interno dei vasetti ( i vasetti devono essere sterili e completamente asciutti) degli aromi che più preferiamo. Ad esempio rosmarino, peperoncino, alloro, prezzemolo. Possiamo anche optare per la preparazione di vasetti con diversi profumi. Infine inseriamo gli spicchi e ricopriamo con l’acqua di cottura (la marinatura) ancora calda. Chiudiamo e capovolgiamo il vasetto fino a che non si raffredda completamente.
L’aglio è pronto per essere consumato dopo almeno un mese di riposo.