Quando iniziano ad arrivare i primi freddi autunnali o si ha proprio bisogno di un piatto che sia buono e confortante, ecco che quindi il gulasch alla tirolese con polenta è proprio il piatto giusto. Questa è la tipica ricetta che si usa preparare in Tirolo e vi possiamo dire che è molto saporita e gustosa
Ricetta Gulasch alla tirolese con polenta
Ingredienti all’incirca per 4 porzioni
- 1kg di carne di Manzo
- 400 grammi di preparato per polenta
- 2 cipolle
- 2-3 spicchi d’aglio
- 300 grammi di pancetta a dadini
- Un po’ di cumino
- Un po’ di maggiorana
- Un po’ di paprika
- Olio extra vergine di oliva quanto basta
- Sale quanto basta
Preparazione Del Gulash
Il tempo di preparazione circa un’ora e venti, perché, la cottura della polenta sarà di quindici minuti e della carne stufata circa un’ora
Mettete una pentola con metà acqua, attendere la bollitura, e versate il preparato per la polenta o la farina abbassate la fiamma e mescolate spesso con un cucchiaio di legno, finché non otterrete un composto liscio. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare la polenta, versandola in un ampio piatto.
Prendete una padella con bordi alti di circa 24 cm, rosolate l’olio e le cipolle tagliate finemente, aggiungete un po’ di paprika, la carne tagliata a dadi, il sale e un po’ d’acqua, lasciate stufare ricoprendo la padella con un coperchio per circa un’ora .Mentre sta per terminare la cottura(5-10 minuti prima), aggiungete i cubetti di pancetta, qualche spicchio d’aglio intero, la maggiorana, tagliata finemente e il cumino.
Tagliate la polenta in strisce e passatela sulla piastra. Prendete un piatto ampio e adagiate la carne da un lato con due tre strisce di polenta, spolverate il piatto con un altro po’ di maggiorana fresca.
Gulasch alla tirolese con polenta: il vino da degustare
Il piatto di gulasch alla tirolese con polenta è sicuramente completo dal punto di vista nutrizionale, abbinatelo quindi a un contorno di verdure, che facilitino la digestione come bietole bollite o verdure al vapore come verze o broccoli.
Consigliato per il pasto, un vino rosso corposo, ad esempio un Nero d’Avola adatto alla carne.
Come spesso accade nel caso di preparazioni di carne con sughi e intingoli ricchi di condimenti, che aumentano la percettibilità della sensazione di succulenza e soprattutto determinano una complessità di sapori e profumi, bisogna prestare particolare attenzione negli abbinamenti. Nel caso specifico del piatto tipico ungherese, si percepiscono soprattutto le sensazioni di tendenza acida del pomodoro, l’untuosità della salsa e soprattutto la nota finale di speziatura dovuta alla paprika. In questo caso, nella scelta del miglior vino da abbinare al gulash ci si deve orientare di preferenza su rossi secchi e maturi, dotati di bouquet intenso e ricco di sentori di frutta rossa, abbastanza tannici e corposi, che siano anche morbidi e caldi nonché con una persistenza aromatica intensa.
Per fare qualche esempio, un trentino Doc come il Teroldego Rotaliano si rivela compagno ottimale per questo piatto, grazie a un gusto fruttato sorretto da una piacevole acidità, che rende questo rosso morbido e non troppo prevaricante sugli aromi delle pietanze.
In alternativa, sempre mantenendo un legame con il territorio “austro-ungarico”, si può suggerire l’impiego di uno dei vini austriaci più rinomati, ovvero il Blaufränkisch, disponibile anche nella variante sperimentata in Friuli Venezia Giulia con il Jermann Blau&Blau, che impiega uve provenienti sia dal vitigno Franconia che da Pinot Nero.