Oggi vi portiamo alla scoperta della più belle delle isole Pontine: Ventotene. Apprezzata dagli amanti della vela e degli sport acquatici, si raggiunge solo in aliscafo.
Se cercate una destinazione tranquilla e lontana dal turismo di massa dove trascorrere le vacanze quest’estate, Ventotene è la scelta giusta. Ecco la nostra guida alle 6 cose da vedere a Ventotene. Non vi resta che prendere appunti per il vostro prossimo viaggio.
Le spiagge di Ventotene
Senza dubbio l’attrazione principale dell’isola sono le sue bellissime spiagge. Nonostante sia di piccole dimensioni (appena 2 km quadrati per 700 abitanti), Ventotene vanta tante spiagge e calette. L’acqua è cristallina e sicura (la maggior parte delle cale fanno parte dell’Area Marina Protetta di Ventotene).
Per raggiungere le cale bisogna prendere il taxi via mare, mentre le spiagge sono raggiungibili tutte a piedi partendo dal porto o dalla piazza centrale (Piazza del Castello).
La spiaggia più famosa dell’isola è Cala Nave. Si tratta di una spiaggia libera dove è possibile noleggiare lettini e ombrelloni. Altre spiagge molto amate dai turisti sono: Parata della Postina, Cala Rossano e Parata Grande.
Il Porto Romano tra le cose da vedere a Ventotene
Ventotene è un’antica colonia romana. Delle testimonianze della dominazione romana restano tracce su tutta l’isola, ma il Porto Romano è senza dubbio la migliore testimonianza visto l’ottimo stato di conservazione. Scavato nel tufo, oggi l’antico porto è perfettamente inglobato nel nuovo porto. Basta passeggiare sul molo per ammirare i resti del Porto Romano di Ventotene.
La Pescheria Romana
Essendo per la maggior parte sotto il livello del mare, si consiglia di visitare la Pescheria Romana a nuoto o prenotando una immersione guidata. Si tratta di una serie di vasche piccole e grandi collegate tra loro e collegate al mare che consentivano il passaggio e il ricambio dell’acqua salata, ma non permettevano ai pesci di uscire.
Le Cisterne Romane
Rispetto alla vicina isola di Ponza, Ventotene non ha acqua dolce. Lo sapevano già gli antichi Romani, ecco perché fecero costruire nel I sec. d.C. due enormi vasche proprio al centro dell’isola: la Cisterna di Villa Stefania e la Cisterna dei Detenuti. Le cisterne furono usate anche in epoca borbonica e successivamente abitate dai monaci.
Le Cisterne Romane sono raggiungibili a piedi con una breve camminata da Piazza del Castello e si possono visitare accompagnati da guide turistiche.
Il Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico
Si tratta di un piccolo museo unico nel suo genere in Italia e affiancato da un osservatorio. Il costo d’ingresso è di 6€ a persona e si accede solo su prenotazione. Merita una visita anche la terrazza panoramica del museo dalla quale è possibile ammirare lo skyline di Ventotene.
Il Carcere di Santo Stefano
Costruito in epoca borbonica sul finire del ‘700 e attivo fino al 1965, il Carcere di Santo Stefano è un edificio imponente e maestoso a forma di ferro di cavallo. Pur essendo costruito a picco sul mare, i carcerati potevano guardare solo all’interno del cortile e non vedevano il mare dalle loro celle. Tra i personaggi illustri che qui furono detenuti ricordiamo Sandro Pertini e Giuseppe Di Vittorio.