Gli+inglesi+preferiscono+il+caff%C3%A8+al+t%C3%A8%2C+a+rivelarlo+una+nuova+indagine
wineandfoodtourit
/gli-inglesi-preferiscono-il-caffe-al-te-a-rivelarlo-una-nuova-indagine/amp/
Magazine

Gli inglesi preferiscono il caffè al tè, a rivelarlo una nuova indagine

Secondo una nuova indagine, pare che gli inglesi preferiscano ora il caffè al tè. Una vera svolta epocale per il popolo che, da sempre, è conosciuto come grande amante della seconda bevanda. 

Il caffè sarebbe diventato la bevanda preferita dagli inglesi. Non stiamo vaneggiando ma, semplicemente, riportando i dati che emergono da una nuova indagine condotta dall’agenzia Kantar. Secondo questa analisi, dunque, il campione preso in considerazione sarebbe composto da 63% di bevitori di caffè e dal 59% di intervistati che preferiscono il tè o lo bevono alternandolo alla bevanda nera.

Gli inglesi preferiscono il caffè al tè: l’indagine dell’agenzia Kantar

Solitamente, gli inglesi alle cinque sorseggiano una buona tazza di tè, accompagnata, spesso, da qualche biscotto o dolcetto, ma sembra che, negli ultimi tempi, le cose siano cambiate.

Almeno da quanto emerge dall’indagine condotta dall’agenzia Kantar, la quale mostra una realtà molto diversa per quel che concerne i consumi delle suddette bevande dai britannici.

Amiche bevono caffè – Wineandfoodtour.it

Il campione preso in considerazione dall’agenzia, dunque, mostrerebbe una netta preferenza per la bevanda nera, a discapito del tè che, come tutti sanno, è sinonimo di “british” allo stato puro.

Il 4% della popolazione di Sua Maestà, dunque, dichiara di bere, in maniera regolare, il caffè sostituendolo, nei fatti, al più blasonato tè che, da sempre, è considerato la bevanda per eccellenza degli inglesi.

Un dato importante che, in sostanza, si riflette, in maniera decisamente veritiera, anche nell’incremento delle vendite delle confezioni di caffè che avrebbero superato del doppio quelle delle confezioni di tè.

Il tè, una bevanda “fuori moda”

Questa inversione di tendenza, da parte degli inglesi, si spiegherebbe, nella pratica, come la volontà di rinunciare a qualcosa che sarebbe diventato “fuori moda“, come ha spiegato Aidy Smiths, esperto di food and drinks al The Daily Mail.

L’esperto sostiene, dunque, che questo cambio di rotta si sarebbe verificato, in quanto il caffè può essere servito e gustato in tanti modo e tale caratteristica, dunque, avrebbe permesso ai consumatori di  “galoppare” con la propria la fantasia.

Tè inglese – Wineandfoodtour.it

Tale versatilità che si traduce in una notevole creatività – che si riflette sia nella preparazione che nella realizzazione – rende la bevanda nera perfetta per essere consumata in ogni momento dl giorno, sia a colazione, sia dopo cena.

Come evidenzia, infatti, il direttore esecutivo di Nespresso in Inghilterra e Irlanda, Anna Lundstrom,  – il caffè può essere servito macchiato, freddo e con Martini, giusto per fare qualche esempio. Pertanto, si presta alle più disparate varietà di consumazioni.

Le differenze tra caffè e tè

Non si possono paragonare le due bevande, poiché sostanzialmente diverse, però vi possiamo illustrare, sicuramente, le differenze di produzione e di sapori che intercorrono tra l due.

Il caffè è prodotto a partire dai semi delle piante di caffè: le specie più usate sono la Coffea arabica e la Canephora, definita anche “robusta”. Il tè, invece, si ottiene dalle foglie della pianta Camelia Sinensis.

Caffè e tè – Wineandfoodtour.it

Come potrete immaginare, la caffeina contenuta nel caffè è nettamente maggiore a quella contenuta nel tè. Una tazza di caffè, infatti, contiene dai 95 ai 200 milligrammi di caffeina, mentre una di tè può contenerne dai 20 ai 60 milligrammi.

Anche la preparazione delle bevande è diversa: il caffè è ottenuto dalla macinazione dei chicchi, poi seguita dall’infusione con acqua calda, mediante un filtro.

Per quanto concerne il tè, le foglie sono essiccate, per poi essere ruotate e schiacciate. Il processo continua con l’immersione in acqua per l’infusione.

Il caffè ha un sapore più forte, che può essere, in alcuni casi, fruttato, nocciolato o cioccolatoso. Anche il tè offre una vasta varietà di sapori speziati, fruttati, floreali nonché erbacei.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.