Toscana: i borghi segreti
Quattro borghi (tra i molti bellissimi) che non potete non visitare almeno una volta nella vita: Sarteano, Castello Ginori di Querceto, Lucignano, Rocchette di Fazi
SARTEANO Diavolo di un affresco!
Perché andare a Sarteano? Per la bella rocca medievale, la chiesa di San Martino del XII secolo con l’Annunciazione del Beccafumi, i palazzi rinascimentali e la Tomba della Quadriga infernale nella necropoli etrusca delle Pianacce, con affreschi che raffigurano una «diavolessa» fulva, oggi ricostruita nel Museo Civico del borgo. E poi, ancora, per la sorgente termale in centro e la terrazza sulla Val d’Orcia nella frazione di Castiglioncello sul Trinoro, minuscolo centro medievale tutto in pietra con un castello con gli scavi ancora aperti.
CASTELLO GINORI DI QUERCETO A casa dei Marchesi
Qui ci si ritrova a «casa» di una delle dinastie più antiche di Toscana. Sorto nel Mille, è passato nei secoli dal dominio di Massa Marittima ai Visconti di Milano, dai re d’Aragona a Firenze e infine, dal 1786, ai Marchesi Ginori. Perché tanto interesse? Posizione strategica e ricchezza di minerali. Mille le attività che oggi animano la «piazza»: corsi di cucina, eventi culturali, degustazioni e shopping gourmand dei prodotti dell’azienda agricola di famiglia.
ROCCHETTE DI FAZIO Quattro gatti in Maremma
Semproniano, Scansano, Pitigliano, Saturnia (con le sue terme) sono i più celebri borghi della Maremma da non perdere, ma lungo la strada, deviate per Rocchette di Fazio: nessuna macchina in circolazione, più gatti che uomini (23 abitanti) e in cima al paese una panchina che invita a sedersi per ammirare il panorama. In sottofondo, solo il rumore del fiume a valle. Un quadro tra mura del Duecento dominato da un castello. Qui vicino, la misteriosa pieve di Santa Cristina, forse un antico avamposto dell’Ordine dei Templari.
[adrotate banner=”18″]
LUCIGNANO A spasso tra i ricchi e poveri
Per apprezzarne la struttura bisognerebbe sorvolarlo in elicottero. Solo dall’alto si può infatti notare la particolare forma ellittica che fa di questo borgo dell’aretino una delle rarità urbanistiche medievali d’Italia. Una volta a terra, ci si perde nellabirinto di vicoli, fra la «via ricca», via Matteotti, dove si trovano i palazzi nobiliari, e la «via povera», via Roma, con abitazioni più modeste, fino ad arrivare al Palazzo Comunale, alla Chiesa di San Francesco e alla Collegiata.
San Quirico d’Orcia, il borgo simbolo dell’Italia nel mondoSan Quirico d’Orcia, nel cuore della Val d’Orcia, è uno dei borghi toscani più famosi al mondo. E’ un comune della provincia di Siena e si trova sulla direttrice della via Francigena. E’ da sempre un crocevia di grande passaggio tra Toscana e Marche. Tanti gli edifici importanti, tra cui il Castello di Vignoni, la Collegiata di San Quirico, la Chiesa romanica di San Biagio a Vignoni e la Cappella della Madonna di Vitaleta. Spettacolari sono gli Horti Leonini, giardini che si sviluppano negli antichi baluardi di San Quirico. I cipressi di San Quirico d’Orcia sono diventati una vera icona. Si trovano su una collinetta che domina un tratto della Via Cassia che attraversa la parte settentrionale del territorio, in località I Triboli. Gli alberi rappresentano il simbolo naturalistico e paesaggistico, non solo del comune e della zona, ma dell’intera regione Toscana. Tanto che il comune ne ha chiesto il copyright
Montepulciano
Montepulciano, tra i filari dei vignetiIn realtà molte delle riprese del film sono state fatte a Montepulciano, tra le colline del Chianti, in provincia di Siena, a cavallo tra la Valdichiana e la Val d’Orcia. Il centro storico è un borgo medievale a forma di ‘S’ ed è racchiuso entro tre cerchia di mura. Montepulciano è rinomata anche per le sue terme, ma soprattutto per la ricchezza dei vigneti e l’enogastronomia. Il vino Rosso di Montepulciano DOC e il Vin Santo sono famosi in tutto il mondo
San Casciano dei Bagni
San Casciano dei Bagni, alle porte della Val d’OrciaL’antico e caratteristico borgo di San Casciano dei Bagni è situato nel punto più meridionale della provincia di Siena, dove le ultime propaggini delle colline toscane si fondono con il paesaggio dell’Umbria e del Lazio, a ridosso dei monti Cetona e Amiata. San Casciano dei Bagni è noto per le vicine terme. Il monumento più antico si trova alle porte del centro termale ed è un Tempietto Pagano che risale al IV sec., dedicato alla dea della salute Igea
Certaldo, la patria del Boccaccio
Certaldo è un borgo della provincia di Firenze, situato al centro della Valdelsa. Patria di Giovanni Boccaccio, ospita numerosi edifici di interesse storico e artistico. Le sue origini etrusco-romane sono dimostrate dai numerosi reperti archeologici sparsi in tutto il territorio comunale
Sorano, la Matera toscana
In provincia di Grosseto, è definita la Matera della Toscana, per la sua particolare caratteristica urbanistica di numerosi edifici rupestri scavati nel tufo, che ricordano i celebri Sassi. Il borgo è arroccato in modo pittoresco a 379 metri sopra il livello del mare su una rupe di tufo che domina un tratto del corso del fiume Lente. Il centro è fatto da un dedalo di vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, scale esterne, logge e cantine scavate nel tufo, dove in passato venivano eseguite le varie fasi della vendemmia. Le cantine soranesi, infatti, rappresentano una peculiarità unica in Italia
Cortona, il più bel borgo della Toscana
Questo famoso borgo si trova in provincia di Arezzo, arroccato su una collina al confine con l’Umbria ed è il principale centro culturale e turistico della Val di Chiana aretina. A Cortona si svolgono parecchi eventi legati alle tradizioni religiose, storiche e territoriali ed è meta di turismo tutto l’anno. Il borgo ospita anche un museo etrusco e, appena fuori, un grande parco archeologico. Il Museo diocesano, invece, raccoglie importanti opere d’arte tra cui il Beato Angelico. Cortona è stato anche il set di molti film
Pitigliano, la piccola Gerusalemme
Il centro storico è noto come la piccola Gerusalemme, per la storica presenza di una comunità ebraica, da sempre ben integrata nel contesto sociale che qui aveva la propria sinagoga. Arrivando dal mare, salendo la Strada statale 74 Maremmana (MAPPA), si notano le caratteristiche case che sporgono da un grande sperone di tufo a strapiombo. E’ certamente uno dei centri artistici più belli della Toscana e d’Italia. La cittadina conserva vari monumenti di interesse artistico che spaziano dall’epoca medievale al Settecento
Sovana, il borgo etrusco
Vicinissima a Sorano, è quasi al confine con il Lazio. E’ conosciuta come importante centro etrusco, borgo medievale e rinascimentale, nonché sede episcopale. L’attuale centro storico si sviluppò nel corso del Medioevo sopra una necropoli etrusca, sotto il controllo della famiglia Aldobrandeschi, che vi fece edificare un castello, l’attuale Rocca aldobrandesca. Il cuore del borgo è la Piazza del Pretorio, su cui si affacciano gran parte degli edifici più belli
Lucignano
Con la sua caratteristica forma ellittica a strade anulari concentriche, il borgo fortificato di Lucignano costituisce uno dei più interessanti esempi di urbanistica medievale arrivato fino ai nostri giorni. Attualmente il paese mantiene intatto il suo fascino di antico borgo che ha conservato la tradizione agricola e quella artigiana
Scarperia
il borgo più arroccatoScarperia è un borgo della provincia di Firenze famoso per la produzione artigianale di coltelli. Fu fondato con il nome di Castel S. Barnaba in un luogo conosciuto come la Scarperia, perché si trova ai piedi dell’Appennino. Da lì, infatti, iniziava una salita al passo del Giogo, erta e difficile, cioè “ria”
San Gimignano il borgo delle torri medioevali
San Gimignano è un comune italiano di 7.770 abitanti[situato in provincia di Siena in Toscana. Per la caratteristica architettura medievale del suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, è per lo più intatto nell’aspetto due-trecentesco ed è uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell’età comunale.