Cos’è il gelato funzionale e perché apporta diversi benefici alla nostra salute: tutto quello che c’è da sapere.
Modificare il gelato per renderlo più salutare mantenendone, però, il sapore che lo contraddistingue: questa la filosofoia alla base di quello che è definito gelato funzionale, il quale ha diversi benefici per la salute. Scopriamo, dunque, insieme in cosa consiste.
Cos’è il gelato funzionale
Spesso si associa il gelato alle calorie e, per questo motivo, mangiarlo potrebbe far venire i sensi di colpa. Una realtà che, nei fatti, potrebbe cambiare grazie all’introduzione di quello che è stato definito il gelato funzionale.
Un gruppo di ricercatori dell’Università Federico II di Napoli ha affermato che il gelato può essere delizioso, pur diventando un alleato per la salute.
Il 4 luglio, nel programma di divulgazione scientifica Noos condotto da Alberto Angela, si è parlato del fatto che il gelato, amato da tutti al mondo, sia ideale per apportare, all’organismo, dei nutrienti benefici.
Il segreto, dunque, sta nel riformulare gli ingredienti, ad esempio preferendo i grassi insaturi ai saturi. Il dott. Andrea Balivo afferma, in merito, che sostituendo la panna con l’olio extravergine d’oliva, in tal senso, i polifenoli assimilabili aumentano di conseguenza, i quai sono utili per digerire.
L’obiettivo, dunque, è quello di mantenere il gelato, ad ogni modo, irresistibile, senza comprometterne le qualità sensoriali, ma arricchendolo di proprietà nutritive.
Una rivoluzione nel campo alimentare
Negli ultimi anni, la scienza alimentare sta vivendo una vera e propria rivoluzione, in quanto punta a sviluppare prodotti che riflettano l’attenzione alla salute, senza ricorrere a mutazioni genetiche, bensì migliorando la qualità della dieta.
Ridendo e scherzando, l’autore di Noos afferma che bisognava pensarci prima, in modo da mangiare il gelato con ancora più gusto e, al contempo, pensare che lo stesso apporti sostanze protettive.
Nei ultimi decenni, ad ogni modo, si contano vari tentativi mediante i quali si è cercato di rendere il gelato un alimento più salutare.
Il Sigep 2014, evento che si è svolto a Rimini, focalizzato su innovazioni nella gelateria, ha introdotto il termine “funzionale” abbinandolo con gelati nei quali ci sono probiotici, prebiotici, antiossidanti e dolcificanti naturali, utili per migliorare la salute intestinale e abbassare l’indice glicemico.
Il settore ha risposto anche alle esigenze di persone che soffrono di intolleranze o che seguono, nei fatti, diete particolari, sviluppando gelati raw, biologici o completamente vegetali.
I ricercatori di Napoli – ad ogni modo – tengono a precisare che il gelato funzionale deve mantenere caratteristiche sensoriali di un corrispettivo tradizionale, tra cui consistenza, aroma equilibrato e stabilità. Perciò, in tal senso, bisogna produrre un gelato che sia sia salutare sia irresistibile sul piano del sapore.