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Food & Drinks - Ricette

Gelato e semifreddo differenze e curiosità

Siamo in piena primavera e con i suoi bellissimi colori arrivano anche quelli del gelato e dei semifreddi. Sapori freschi e colori vivaci riempiono i nostri occhi e donano allegria al nostro palato. Benché gelato e semifreddo siano simili nell’aspetto hanno preparazioni ben differenti, scopriamole insieme.

Gelato e semifreddo: differenze

Tra le principali differenze di questi due prodotti troviamo consistenza e preparazione. Il semifreddo viene spesso servito in piatti e gustato con il cucchiaino, i gelati invece sono serviti in cono o in apposite coppette.

Gelato e semifreddo differenze-wineandfoodtour.it

Quando si parla di gelato però spesso si fa riferimento ad un altro dessert, il sorbetto conosciuto comunemente nel gusto al limone, ma disponibile in molte varianti. Questo però differisce da entrambi i dessert precedenti. Analizziamo nel dettaglio ciascun dessert con la sua preparazione.

Il gelato

Come abbiamo visto in precedenza analizzando il gelato artigianale, l’ingrediente principale di questo dessert è la panna o in alternativa il latte. Alla base vengono successivamente aggiunti gli ingredienti che ne stabiliranno il sapore: cacao, caffè, nocciole, menta, frutta eccetera. La lavorazione del gelato richiede vari processi a partire dalla pastorizzazione a finire al congelamento.

Stecco gelato artigianale-wineandfoodtour.it

Unire gli ingredienti e porli direttamente in freezer darà vita a un blocco duro e immangiabile, come fa il gelato ad avere la sua consistenza morbida ma allo stesso tempo a essere gelato? Come abbiamo detto il trucco è nella lavorazione. La pastorizzazione farà in modo che ogni alimento sia sicuro e privo di batteri o funghi, successivamente avviene un processo di congelamento e mantecatura. Durante quest’ultimo processo il gelato viene continuamente girato cosicché ingloberà abbastanza aria e manterrà la sua consistenza morbida durante il congelamento. Solo adesso sarà pronto per essere consumato.

Il gelato alla frutta mantiene la stessa lavorazione, anche se ha una percentuale di latte più bassa, a differenza del sorbetto con cui viene spesso confuso. Vediamolo nel dettaglio.

Il sorbetto

Il sorbetto ha una consistenza molto differente dal gelato, questo infatti, può essere mangiato con il cucchiaino ma anche bevuto. Più che un dessert il sorbetto può essere paragonato ad un digestivo o ad un piatto transitorio. Spesso viene servito a metà del pranzo di matrimonio, dopo le portate di pesce, in modo da pulire il palato per le portate successive.

Molto amato anche come fine pasto nelle giornate estive anche per la facilità della sua preparazione. Il sorbetto viene solitamente preparato congelando le sue componenti che vengono poi tritate assieme.

Sorbetto all’anguria-wineandfoodtour.it

Il classico sorbetto al limone è fatto con cubetti di ghiaccio, succo di limone e zucchero, ma esistono anche varianti come il sorbetto all’anguria (ottenuto congelando anche l’anguria a pezzi) o il sorbetto alla menta (con sciroppo di menta) e molte altre versioni ancora. Molto lontano da questo mondo troviamo i semifreddi, più simili al gelato ma con l’aspetto di una torta, scopriamolo da vicino.

Il semifreddo

Questo dolce ci ricorda una torta, spesso viene servito con la forma di una ciambella o del plum-cake. Proprio come il gelato l’ingredienti principale del semifreddo è la panna, in questa preparazione però è di solito montata precedentemente.

Semifreddo al cioccolato-wineandfoodtour.it

Spesso alla base dei semifreddi si trovano dei biscotti o pan di spagna irrigati con liquori o sciroppi. I vari esperimenti in pasticceria hanno portato questo dolce ad un livello superiore, se prima era facile trovalo solo ed esclusivamente in versioni classiche: panna e cioccolato, ora lo si trova stratificato con gelè di frutta, croccanti e biscotti che creano un gioco di consistenze.

La cucina gourmet inoltre, l’ha trasformato in un dolce monoporzione, ma si trovano anche in bar e gelaterie pronti per l’asporto in bicchieri lunghi e alternati a strati di frutta. A differenza del gelato, non necessita di essere congelato a temperature troppo basse anzi, è consigliato lasciare il semifreddo fuori dal frigo qualche minuto prima di servirlo.

Curiosità sul gelato

Una cosa curiosa sul gelato è proprio sapere quanto ne consumiamo ogni anno. Secondo uno studio ogni anno consumiamo circa 10 kg di gelato a testa, ebbene si siamo dei grandi golosoni.

Molto curiosa è invece, l’origine del sorbetto, il suo nome stesso nella lingua originaria significa “dolce neve” e non è un caso. Nell’antichità il sorbetto si otteneva miscelando neve fresca a succhi di frutta, da qui il suo nome.

La curiosità del semifreddo è la sua preparazione veloce. Avete ospiti dell’ultimo minuti? Prendete un po’ di panna e dividetela in 2 parti e in una aggiungete del cacao e nell’altra solo zucchero. Montate entrambi i composti e create delle monoporzioni in dei bicchieri alternando le due creme. Passate i bicchieri in freezer e godetevi la compagnia. I semifreddi saranno pronti subito dopo cena.

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.