Vi siete mai chiesti a cosa serve il gancio sul carrello della spesa? Probabilmente ogni volta che fate la spesa l’avete notato quel gancio sul carrello, ma non vi siete mai posti il problema di capirne la funzione nell’intento del suo creatore. Siete curiosi di scoprirne di più? Non vi resta che continuare la lettura.
Il carrello della spesa, alleato quotidiano
Il carrello è stata una delle migliori invenzioni del secolo. Comodo e indispensabile alleato delle nostre spese quotidiane, ci semplifica la vita ed risparmia fatica e sforzo fisico. Solitamente i supermercati adorano la versione in acciaio perché lo considerano un modello di carrello robusto e indistruttibile.
In alcuni negozi e punti vendita è possibile trovare carrelli di diverse grandezze e tipologie (anche i mini carrelli per i bambini oppure i carrelli pet friendly dove riporre i fidati amici a quattro zampe se di mini taglia o ancora i carrelli da usare a mo’ di passeggino per chi ha neonati), ma anche di diverso materiale (plastica).
Di tutti le parti che compongono il carrello della spesa, l’attenzione si focalizza su ruote, manico, seggiolino per neonati e poi sul gancio. Esatto, a cosa serve quel gancio che notiamo ogni giorno sul carrello per fare la spesa al supermercato? Scopriamolo insieme.
A cosa serve il gancio sul carrello per fare la spesa?
Il gancio a forma di semicerchio solitamente in acciaio come il materiale stesso del carrello serve per appendere la borsa personale, ma c’è anche chi lo usa per poggiare parti della spesa delicate (come ad esempio la busta con la mozzarella o quella con il pesce comparto al reparto pescheria del supermercato). Le possibilità di usare il gancio sono infinite: c’è anche chi lo usa per poggiare buste con spesa fatte in altri negozi e quindi per non confonderla con la spesa che si farà nel supermercato.
Chi ha inventato il carrello della spesa?
Una volta capita la funzione reale e multipla del gancio del carrello della spesa, viene naturale chiedersi: ma chi ha inventato il carrello della spesa? L’inventore del carrello per fare la spesa è Sylvan Goldman, un umile commerciante americano originario dell’Oklahoma.
Correva l’anno 1927 quando Goldman, osservando la difficoltà delle mamme con figli al seguito di portare in braccio tanti prodotti della spesa al supermercato.
All’inizio il carrello della spesa fu un grande flop: gli uomini non avevano alcuna intenzione di spingere un carrello ed ammettere di non essere abbastanza forti e virili per portare in un cestino tutta la spesa, e le donne paraganono il carrello al passeggino e si rifiutavano di usarlo.
Servì un’astuta mossa di marketing per far diventare popolare questa grande invenzione. Goldman assunse donne di bell’aspetto per fingere di fare la spesa con in carrello e si scatenò l’effetto emulazione.
Dagli anni ‘50 il carrello divenne come quello che oggi tutti conosciamo e furono inventate le varie tipologie per pet e per bambini o disabili. Il carrello del futuro sicuramente sarà più tecnologico, dotato sempre di gancio appendi borsa ma anche di touch screen con mappa del supermercato.