Capodanno è alle porte, ma non conoscete il galateo dello champagne per servirlo alla perfezione e fare un figurone? Il brindisi di fine anno è il momento più importante dell’anno. Serve la bottiglia giusta o meglio le bollicine giuste per l’occasione, il calice giusto e il rituale della tradizione. Secondo gli esperti, esistono 7 regole da seguire se volete fare una bella figura con gli ospiti e bere in eleganza le bollicine nella notte più importante dell’anno. Siete curiosi di saperne di più?
Come degustare le bollicine a Capodanno
Il primo step è scegliere la bottiglia giusta per brindare a mezzanotte. Esistono ottimi champagne a prezzi super abbordabili, senza bisogno di fare un mutuo. La bollicina perfetta ha un colore che vira dal giallo dorato al paglierino. Da notare anche la consistenza delle bollicine.
A differenza del vino rosso e bianco, il sommelier sconsiglia di roteare il calice per sprigionare la potenza olfattiva, meglio annusarlo dolcemente per percepirne tutti gli aromi. Cercate le noti floreali o fruttate, quelle agrumate o l’odore della crosta di pane. L’esperienza degustativa deve coinvolgere tutti i sensi e prima del palato, è l’olfatto a farla da padrone. Si inizia con un piccolo sorso che va trattenuto in bocca sulla lingua per percepire la consistenza delle bollicine e il contrasto tra dolce e acido. Ma come si serve lo champagne agli ospiti al Cenone di Capodanno per il tradizionale brindisi di buon augurio?
Come servire le bollicine secondo il galateo dello champagne
Il primo consiglio riguarda la temperatura a cui servite lo champagne ai vostri ospiti a cena la notte di San Silvestro: non deve essere né troppo caldo né troppo freddo. Le bollicine devono risultare fresche al palato, ma non ghiacciate. La temperatura perfetta è compresa tra 8° e 10 ° in modo da apprezzare gli aromi e la finezza delle bollicine.
Vi consigliamo pertanto, prima di servirla agli ospiti, di tenere la bottiglia di champagne per 30 minuti nella glacette, ossia nel secchio con il ghiaccio. In alternativa se non disponete della glacette, tenetelo nella parte bassa del frigorifero. Se la bottiglia, dopo averla tenuta nel secchio con il ghiaccio, è bagnata, ricordate di asciugarla con un tovagliolo bianco prima di servirla.
Mai mettere la bottiglia a testa in giù nella glacette quando è vuota: è un gesto estremamente scortese e non si usa più dai bordelli francesi di fine Ottocento.
Ricordate sempre di servire lo champagne nel flute o nella coppa. Attenzione ad aprirlo delicatamente e soprattutto quando le servite ricordate di farlo in due tempi: prima una piccola quantità e poi il resto. Il calice si riempie fino a due terzi non di più.