Sapevate che esiste un galateo delle feste? Ci sono delle regole del bon ton che riguardano auguri, outfit e regali durante le festività natalizie e Capodanno. Affidarsi al caso non è mai una buona scelta, soprattutto se si vuole fare bella figura con amici o parenti del proprio fidanzato o futuro marito. Meglio scoprire cosa dice il galateo in merito al look, ai regali, ai brindisi e tavolate.
Che sia una tavolata di parenti a casa vostra o un pranzo a casa di amici storici, è importante sapere cosa dice il galateo delle feste in merito agli outfit da indossare. Se festeggiate le feste a casa, anche se siete i padroni di casa niente pigiamone o vestaglia e nemmeno la tuta. L’ideale è indossare un pantalone e un pullover, possibilmente rosso o a tema natalizio, oppure una gonna e una camicetta.
Niente look troppo vistosi, paillettes o tacchi a spillo: sobrietà ed eleganza devono essere il mantra da seguire.
Esiste un galateo dei regali ovviamente. Il regalo va sempre incartato ed accompagnato da biglietto di auguri. Deve essere fatto in base ai propri gusti personali, prendendosi però la responsabilità di cambiarlo se la persona non gradisce. Se invece si riceve un regalo è sempre educato dire subito grazie ed evitare smorfie nel caso non sia un dono gradito.
Secondo le regole del bon ton, bisognerebbe fare un piccolo pensiero a tutti i familiari stretti, ma anche agli amici a cui si è più legati, ai colleghi con cui si ha confidenza e al capo.
Come dice il famoso detto “il troppo storpia“. Quindi non esagerate con le decorazioni e non fate abuso di vari colori, seppur natalizi. Scegliete un colore solo e declinate tutte le decorazioni e l’Albero in quella nuance. Se amate la tradizione potete optare per il rosso natalizio oppure l’oro, se cercate eleganza e minimalismo il bianco, il colore della neve. Se volete personalizzare potete osare e scegliere verde smeraldo, blu oltremare o persino nero cenere.
Secondo il galateo delle feste, bisogna sempre tener presente che l’ospite è il protagonista. Oltre ad accoglierlo in maniera calorosa e a farlo sedere a destra del padrone di casa seduto a capotavola, è necessario dedicargli un brindisi.
Il menù del pranzo di Natale o del cenone deve essere coordinato dall’antipasto al dolce: niente abbinamenti strani carne e pesce o ricette inventate la sera prima o mai sperimentate prima. Per quanto riguarda i dolci, se non siete maghi ai fornelli, meglio optare per dolci di pasticceria ricordando di prendere sempre attenzione ai intolleranze degli ospiti.