Galateo del caffè al bar e a casa

Se siete amanti dell’oro nero, dovete assolutamente conoscere cosa dice il galateo del caffè così da berlo con gusto ed eleganza al bar come a casa. Il caffè a prima mattina per molti italiani è un rito irrinunciabile. Non è possibile iniziare bene la giornata senza una bella tazza di espresso fumante e magari anche un cornetto come accompagnamento. Il caffè è come un caldo abbraccio o una coperta in una fredda giornata invernale. Ma quali sono le regole da seguire per bere il caffè al bar e a casa? Scopriamole insieme. 

Come si serve il caffè a casa

Secondo il galateo del caffè, il miglior modo per dare il benvenuto agli ospiti a casa è offrirgli un bel caffè fatto in casa. Ciò è vero non solo a Napoli, ma in ogni parte d’Italia. Deve essere sempre la padrona di casa a servire il caffè agli ospiti, versandolo direttamente dalla moka nelle tazzine poste sul loro piatto in un vassoio. Deve essere sempre lei a chiedere se gli ospiti gradiscono o meno lo zucchero o il dolcificante. La tazzina con il caffè bollente viene servita sul proprio piattino e con cucchiaino e sarà poi l’ospite a girare la bevanda per dolcificarla.

Anche il gesto di mescolare il caffè segue delle regole ben precise al bar come a casa: il movimento va fatto dall’alto verso il basso e senza provocare rumori sgradevoli o tintinnii.

Come si beve il caffè

Il caffè va bevuto portando la tazzina alla bocca con la mano destra mentre si mantiene il piattino con la sinistra.

Compito della padrona di casa è anche comporre nel giusto modo il vassoio dove servire il caffè agli ospiti: la caffetteria, le tazzine con i loro piattini, la zuccheriera con il suo cucchiaino e un piccolo bricco con latte per chi desidera il caffè macchiato (consigliare di usare sempre il latte senza lattosio così da evitare il problema di eventuali intolleranze).

Se invece siete al bar, solitamente il caffè vi viene servito con un dolcetto di accompagnamento: un cioccolatino, un chicco di caffè ricoperto di cioccolato fondente, un amaretto, una meringa o un cantuccino (ovviamente tutti rigorosamente in versione mini).

Chiedere il bis di caffè quando si è ospiti a casa di amici non è considerato un gesto di cattiva educazione, ma anzi un segno di apprezzamento per la bevanda preparata dalla padrona di casa. Quando si ordina il caffè al bar invece come dolce momento di pausa, il galateo prevede di usare l’espressione sempre “Un caffè per favore” e di non indicare con il dito il croissant o il dolce che si vuole dalla vetrina.