È importante fare una bella figura con gli ospiti. Per farlo bisogna seguire, il galateo a tavola, pranzo o cena che sia. Oggi vi riveleremo alcune abitudini che secondo il galateo sono del tutto sbagliate.
Non tutti seguito il galateo, soprattutto a tavola. La buona educazione fa sempre la differenza però. In quanto esseri umani dovremmo sforzarci di seguire piccole regole per evitare di ritrovarci in situazioni poco piacevoli. Se avete dei figli sicuramente sarete contenti se seguiranno le regole del pranzare in modo corretto ed elegante.
Purtroppo però, in un modo che va veloce, queste piccole regole e tradizioni vengono del tutto dimenticate. Le buone maniere però ci contraddistinguono in quanto esseri umani. Ecco quali sono gli errori più comuni che commettiamo tutti a tavola a volte senza nemmeno accorgercene.
Galateo a tavola: gli errori più comuni
Tra le regole più note del galateo a tavola, c’è senz’altro la postura. Le nonne non si stancano mai di dire ai loro nipoti di mangiare dritti e di non appoggiare i gomiti sul tavolo durante il pranzo. Ovviamente, anche le gambe non vanno accavallate e le braccia restano entrambe ben in vista. I polsi, infatti, devono leggermente sfiorare il bordo del tavolo. In molti si chiedono se sia il caso di tenere il cellulare sul tavolo durante il pranzo. In realtà, il nostro 3 braccio non dovrebbe mai accostarsi al tavolo.
Dovremmo metterlo in borsa in una tasca del nostro cappotto. Chiaramente, andrebbe silenziato o addirittura spento. Impossibile per i giovani rinunciare al telefono durante le cene fuori con gli amici. Come immortalare altrimenti i momenti più belli insieme? Sicuramente può essere utile ma bisogna poi metterlo subito via dopo l’impellente bisogno di una foto.
Secondo il galateo, al ristorante il tovagliolo non va tenuto accanto al piatto ma sul grembo. Metterlo avvolto a collo è sicuramente il modo meno adatto. Non andrebbe sottovalutata nemmeno la modalità in cui si servono le bevande. In genere, è l’uomo a servire la donna. Il bicchiere d’acqua, di regola, va riempito a metà. Quello del vino, invece, solo per un terzo.
Cosa non portare ed evitare di dire
Ci sono cose che non vanno assolutamente dette secondo il galateo. «Buon appetito» e «cin cin» sono esclamazioni che si sentono sin troppo spesso. Non sono però eleganti, anzi. Il pranzo, ai tempi degli antichi romani, era un’occasione per gli aristocratici, di scambiarsi pareri, per discutere non di certo per sfamarsi, il cibo era un di più. Fare commenti sulla propria fame o su quella degli altri è assai maleducato. Quando si brinda, inoltre, va sempre dichiarato il motivo del brindisi senza accompagnarlo alle classi forme.
Uno dei piatti più amati dagli italiani sono gli spaghetti: per mangiarli in modo elegante, è necessario arrotolare uno spaghetto alla volta. Le matassine piccole sono più facili da gestire in un boccone. Accompagnare la forchetta al cucchiaio non fa di noi veri italiani.
C’è un errore molto comune, soprattutto nei ristornati. I camerieri portano qualcosa a tavola che non andrebbe portato subito. Ci riferiamo al cestino del pane che andrebbe, infatti, portato solo con il secondo piatto. La classica scarpetta è quindi del tutto bandita dal galateo.
Per evitare di sporcarsi le mani e diventare poco eleganti con la frutta, è sempre preferibile ordinare una macedonia oppure scegliere di andare direttamente al dolce. Usate le posate apposite per gradirli, eviterete brutte figure.