I funghi sono degli organismi ben distinti che, per vita vegetativa, proprietà e riproduzione, appartengono ad una categoria a sé stante. Infatti, i funghi, o miceti, sono degli organismi unicellulari e pluricellulari a cui appartengono anche lieviti e muffe e tendono a vivere nel suolo o nel sottosuolo dove è difficile vederli.
Le tipologie di funghi sono innumerevoli, se ne stimano sommariamente tre milioni di specie. Ognuna è dotata di caratteristiche particolari sia per l’aspetto prettamente visivo, sia per il gusto. Moltissimi funghi sono catalogati come velenosi e, per questa ragione, sono dichiarati non commestibili.
Al contempo, esistono tipologie di funghi dotate di proprietà terapeutiche e, per questo, se integrati all’interno di un’alimentazione variegata e sana, sono in grado di influenzare positivamente il benessere fisico della persona.
In alcuni casi si può parlare di micoterapia, ovvero di una terapia che, attraverso l’utilizzo dei funghi, si propone con proprietà medicinali importanti. Infatti, i funghi sono, per loro natura, altamente chelanti ovvero in grado di attirare le sostanze tossiche presenti nell’organismo, riequilibrando il suo livello energetico.
Funghi dalle proprietà medicinali
Premesso che le proprietà dei funghi variano in relazione alla specie di appartenenza, vi sono alcune proprietà benefiche che sono comuni a tutti i funghi.
Trattandosi di un alimento ricco d’acqua e povero di grassi, il consumo di funghi è particolarmente indicato per chi intende perdere peso.
Essendo un alimento ricco di fibre, il consumo di funghi offre un duplice beneficio. In primo luogo facilita la corretta funzionalità intestinale, e quindi è l’alimento ideale per chi soffre di disfunzione del transito intestinale. In secondo luogo, le fibre hanno un alto potere saziante, utile nel caso di regime alimentare ipocalorico.
Inoltre, i polisaccaridi presenti nei funghi sostengono il sistema immunitario, riequilibrandolo e svolgendo importanti azioni antibatteriche. A tal proposito, potrebbe essere una valida alternativa introdurre questo alimento all’interno di una dieta da seguire durante il periodo di cambio stagione.
Altro componente fondamentale per il benessere dell’organismo è il selenio che, contenuto in elevate quantità all’interno dei funghi, consente di stimolare la risposta del sistema immunitario alle infezioni. Infine, il selenio è benefico anche per unghie, capelli e denti avendo ampie proprietà antiossidanti.
Tra i tanti benefici associabili ai funghi è possibile evidenziare:
- Proprietà antiossidanti
- Difesa immunitaria
- Bilanciamento dei livelli di zucchero nel sangue
- Miglioramento delle capacità cognitive
- Miglioramento delle prestazioni atletiche
Proprietà antiossidanti
Recenti studi, condotti da un team della Pennsylvania State University, hanno messo in evidenza la particolare caratteristica dei funghi di prevenire l’invecchiamento cellulare e consentire di rimanere giovani, preservando dalle malattie degenerative.
La ricerca, pubblicata sul Journal Food Chemistry, individua nei funghi delle spiccate proprietà antiossidanti in quanto ricchi di glutatione e ergotioneina.
Ovviamente il quantitativo di tale sostanza all’interno dei funghi varia molto a seconda della specie di appartenenza: i funghi bianchi, molti comuni nelle tavole di chiunque, non sono particolarmente ricchi di tali nutrienti, mentre i funghi porcini ne contengono un quantitativo sicuramente maggiore.
A sostegno di tale assunto, Robert Beellman, professore di scienze alimentari al Penn State Center, conferma i funghi come un’inesauribile fonte di antiossidanti atte a prevenire, tra le altre, anche le malattie degenerative.
Molte ricerche, che hanno interessato vari Paesi e le conseguenti abitudini alimentari, hanno messo in evidenza come un alto consumo di ergotioneina determini una minore incidenza di Alzheimer e Parkinson, con un conseguente rimedio contro l’invecchiamento di pelle e cervello. La specificità di questo alimento consente di mantenere invariate le proprietà antiossidanti anche a seguito della cottura.
Difesa immunitaria
La micoterapia può essere intesa come un’attività a netto sostegno del sistema immunitario, infatti i funghi sono dotati di diversi polisaccaridi, nello specifico i beta-glucani, che si rivelano in grado di legarsi alle cellule immunitarie, stimolandone la risposta e rendendo, il sistema immunitario, vigile e veloce in caso di attacchi patogeni esterni (infezioni batteriche, virali o fungine).
Tra i tanti funghi in grado di supportare attivamente il sistema immunitario troviamo il Cordyceps, il Reishi, il Maitake e lo Shiitake. Tutte queste quattro specie, sulla base di studi in vitro, hanno messo in evidenza come l’alta concentrazione di polisaccaridi sia in grado di conferire capacità immunomodulanti che si dimostrano efficaci nei confronti di malattie quali il cancro, le infezioni, asma/allergie e malattie infiammatorie.
In Asia, i funghi medicinali sono stati impegnati con successo per millenni per prevenire la comparsa, e per trattare, numerose patologie. Proprio la medicina tradizionale Cinese, che si contraddistingue per le radici piuttosto antiche, impiega i funghi da millenni, riconoscendone la proprietà di migliorare la risposta del sistema immunitario a infezioni e malattie.
Bilanciamento dei livelli di zucchero nel sangue
La presenza del diabete, e quindi di alti livelli di zucchero nel sangue, è una patologia abbastanza comune che colpisce, indistintamente, uomini e donne di tutte le età. Per tale ragione è indispensabile individuare una dieta che preveda un regime alimentare equilibrato e variegato per tenere sotto controllo i picchi glicemici.
Il vanadio, sostanza contenuta nel fungo, svolge un effetto anti-diabetico che consente di controllare i livelli di insulina presenti nel sangue, regolando la glicemia. A tal proposito, delle approfondite ricerche hanno messo in evidenza come il consumo di Coprinus comatus sia in grado di ridurre la glicemia nei soggetti affetti da diabete di tipo due.
Infine, uno studio americano ha rilavato come il consumo di funghi champignon consenta di prevenire efficacemente il rischio di diabete.
Miglioramento delle capacità cognitive
Una recente scoperta della National University di Singapore ha evidenziato come un consumo di 150g di funghi al giorno sia in grado di ridurre del 50% il rischio di compressioni cognitive lievi, anche note con la terminologia di Mild Cognitive Impairment.
Anche in questo caso, la sostanza che rende benefici i funghi è l’ergotioneina che ha effetti positivi sul cervello, in quanto ha eccellenti proprietà antiossidanti.
Lo studio, pubblicato anche nella rivista Journal of Alzheimer’s Disease, ha specificato che le persone anziane, con deficit cognitivi correlati alla demenza, hanno una carenza di ergotioneina. L’indagine è stata eseguita su un gruppo di soggetti, alcuni sottoposti ad un’alimentazione priva di funghi e altri con un regime alimentare che includeva 300gr di funghi a settimana.
Il secondo gruppo, quello che si è nutrito anche di funghi, ha registrato una diminuzione del 50% del rischio di incorrere nel declino delle funzioni cognitive.
Sulla base dei risultati ottenuti, il dottore Feng ha individuato nei funghi, e nell’ergotioneina, una valida ed efficacie soluzione per contrastare preoccupanti problemi cognitivi legati all’invecchiamento.
Miglioramento delle prestazioni atletiche
Tra le tante peculiarità dei funghi medicinali, questi alimenti vengono utilizzati anche dagli sportivi per migliorare le prestazioni atletiche. Infatti, le caratteristiche intrinseche di questi particolari e preziosi prodotti della natura, hanno proprietà benefiche che incidono favorevolmente sulla muscolatura, sull’ossigenazione del sangue, dei tessuti e sul sistema nervoso.
Tra le principali specie di funghi utili per la preparazione atletica degli sportivi sicuramente ritroviamo Coryceps e Reishi.
Quest’ultimo è particolarmente indicato per il sistema nervoso, il cuore, gli ormoni e le ossa e si dimostra particolarmente efficacie per prevenire e combattere l’ansia da prestazione, in quanto permette un maggiore rilassamento associato ad un incremento dell’energia mentale e ad un miglioramento del tono dell’umore.
Entrambe le specie citate sono ricche di germani e di adenosina, molto utili sia per l’ossigenazione che per la vasodilatazione dei vasi sanguigni. Grazie a quest’ultimo effetto i muscoli sono in grado di ricevere un maggior quantitativo di sangue consentendo loro una resa migliore al momento dello sforzo.
I 7 funghi medicinali miracolosi assolutamente da conoscere
Come premesso, e come vale per moltissimi altri elementi presenti in natura, esistono moltissime specie diverse di funghi, ognuna delle quali dotata di caratteristiche peculiari e in grado di apportare benefici diversi nell’organismo dell’uomo.
Com’è importante conoscere i funghi velenosi per poterli evitare, è altrettanto importante conoscere tutti i benefici di quelle classi di funghi che si disgiungono, tra gli altri, per le loro caratteristiche organolettiche e per le loro proprietà medicinali riconosciute, oramai, a livello scientifico.
Sicuramente, tra i tanti, esistono almeno sette categorie di funghi che, noti in alcuni casi con il loro nome scientifico oppure con la denominazione attribuita dalla medicina cinese, possono effettivamente essere riconosciuti come miracolosi:
- Shiitake
- Chaga
- Reishi (Ganoderma Lucidum)
- Lion’s mane (Fungo di Criniera di leone)
- Cordyceps
- Turkey tail (coda di tacchino)
- Coriolus
A seguire cercheremo di scoprire nel dettaglio le proprietà e la caratteristiche di ogni singola specie.
Shiitake
Il suo nome deriva dal Giapponese ed è l’esito dell’unione della parola shii (particolare varietà di castagno) e take (che significa fungo), è anche noto con il nome comune di fungo della foresta. Nella cucina orientale è ampiamente utilizzato ed è un elemento fondamentale per la nutrizione macrobiotica, in quanto ha un grande valore nutrizionale.
Si tratta di un fungo medicinale particolarmente ricco di aminoacidi essenziali che si contraddistingue, inoltre, per l’ingente quantitativo di vitamina D. Proprio sulla base di queste caratteristiche il fungo shiitake è molto importante per il potenziamento del sistema immunitario.
Nella sua composizione, infatti, è riconosciuta la presenza di lentinano, un beta-glucano che sollecita l’attività dei globuli bianchi deputati a distruggere gli elementi dannosi per l’organismo.
Le proprietà del shiitake hanno un’azione protettiva sul fegato, grazie alla formazione di anticorpi atti a combattere l’epatite B, ma combattono anche infezioni come la candida e riducono il colesterolo.
Inoltre, questa particolare specie di fungo contiene considerevoli quantità di carboidrati, proteine, fibre e lipidi che vengono poi assimilati come calcio, potassio, ferro, manganese.
Chaga
Anche in questo caso si tratta di un fungo che, seppur poco conosciuto in Occidente, viene ampiamente usato sia per la prevenzione di taluni disturbi, sia per la cura degli stessi una volta manifestatesi.
Lo studio delle sue proprietà sono essenzialmente dovute ad un medico di una cittadina vicino a Mosca che, mediante una ricerca condotta negli anni Cinquanta, individuò le proprietà terapeutiche del fungo.
Va riconosciuto che, questo tipo di fungo cresce soprattutto in Nord Europa, in Finlandia e in Russia, per l’appunto, e trova il suo habitat naturale sugli alberi di betulla, per questo è noto anche come il fungo della betulla.
I principali steroli presenti nel fungo chaga sono:
- Anosterolo
- Betulino
- Lupeolo
- Inotidioli
Tutti componenti che, se assunti regolarmente, sono in grado di donare un diffuso senso di benessere tangibile in vigore fisico e potenziamento muscolare. Il fungo è ricco di enzimi, antiossidanti e sostante antibiotiche che si rivelano un vero e proprio toccasana per il sistema immunitario e per l’organismo nella sua interezza.
Reishi (Ganoderma Lucidum)
Secondo la leggenda, tra i primi a sperimentare le proprietà terapeutiche del fungo Reishi, detto anche Ganoderma Lucidum o Ling Zhi, furono i sacerdoti taoisti del 1° secolo d.C.. È da secoli quindi che questo fungo viene identificato come il fungo medicinale per eccellenza e, in Cina, è ampiamente utilizzato per poter sfruttare le sue pregevoli proprietà benefiche e terapeutiche.
A tal proposito, fu proprio l’imperatore Cinese Wu-Ti della dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.) che, una volta scoperto questo fungo, lo definì come il fungo dell’immortalità, in quanto l’assunzione di questo alimento consente di rigenerare in profondità i tessuti dell’organismo donando longevità e vitalità.
Nel “Classico sulle Radici di Erbe del Contadino Divino” (Shennong Bencao Jing) il più antico trattato medico cinese, il Il fungo Reishi occupa un posto ragguardevole. L’antico documento narra di numerose piante ad uso medicinale ed alimentare e sembra sia stato scritto addirittura dal mitico imperatore Shennong (2.800 a.C. circa).
L’antico testo cataloga 365 tra erbe e funghi medicinali, in tre precise categorie:
- Categoria superiore
- Categoria media
- Categoria inferiore
Il Reishi non solo appartiene alla categoria superiore, ma è addirittura in cima a questo elenco, prima del Ginseng. Per questa eccellenza il Reishi (Ganoderma Lucidum) è stato inserito fra le 10 sostanze terapeutiche naturali più efficaci reperibili in natura ed uno dei funghi più adoperati in micoterapia.
Quali sono le caratteristiche e gli usi del Reishi?
- Capacità di assorbire le sostanze tossiche presenti nell’organismo
- Potenziare l’attività del sistema immunitario
- Rigenerare il fegato eliminandone le tossine
- Migliorare l’ossigenazione cardiaca
- Combattere efficacemente stati di bronchite cronica o asma.
Ciò che rende unico questo fungo, tuttavia, sono le sue proprietà calmanti, grazie al triterpene composto, di cui il fungo reishi ha la sua giusta quantità. Questi composti che stimolano l’umore, possono alleviare l’ansia, ridurre la depressione e migliorare il sonno. L’insieme di tutti questi benefici è in grado di rigenerare l’organismo dando nuovo vigore sia a livello mentale che a livello fisico. Ecco giustificato il motivo per cui questo fungo vanta il soprannome di fungo dell’immortalità.
Il Reishi, essiccato e polverizzato, viene miscelato per produrre una lunga serie di bevande che hanno avuto un successo incredibile anche sul mercato occidentale. Si trovano in commercio sia in polvere ma sono molto apprezzate le miscele di Caffè e di tè (potreste provare il tè verde al Ganoderma o il caffè Organo Gold).
Lion’s mane (Fungo di Criniera di leone)
Questo fungo deve il suo nome al suo aspetto che è molto particolare in quanto assomiglia proprio ad una criniera di un leone di colore bianco.
Pur essendo un fungo commestibile, è piuttosto raro. La prioritaria caratteristica del Lion’s mane è quella di avere proprietà cicatrizzanti, anche se gli vengono annoverante capacità antinfiammatorie e prebiotiche.
Per quanto concerne quest’ultima capacità, il fungo è particolarmente indicato nel caso di patologie infiammatorie e infettive della mucosa del sistema digerente. A tal proposito, infatti, è in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale, sfiammando e cicatrizzando le mucose del tratto intestinale.
Altresì, questa specie è particolarmente indicata in caso di gonfiori, problemi digestivi e gastriti, ma anche per prevenire malattie neurologiche come il Parkinson, l’Alzheimer e la sclerosi multipla.
Cordyceps
Questa specie cresce soprattutto sulle montagne del Tibet e, in particolare in Cina, viene riconosciuto per la sua naturale capacità di aumentare energia e vitalità.
Per questo motivo il cordyceps è indicato soprattutto per far fronte a situazioni particolarmente stressanti, quali il periodo immediatamente successivo ad una malattia debilitante.
L’assunzione di questo fungo medicinale consente di ripristinare energia e vigore di corpo e mente, oltre che migliorare la circolazione e il tropismo di vari organi (cuore, poloni, reni e fegato).
Turkey tail (coda di tacchino)
Il nome comune con cui è conosciuto il Turkey tail è coda di tacchino e rimanda alla sua morfologia tipicamente bandeggiata che assomiglia, appunto, ad una coda di tacchino aperta. La sua colorazione varia dal marrone scuro a quello più chiaro e, sicuramente, tra i funghi medicinali, è uno dei più comuni da reperire, in quanto nasce su ceppi di legno e tronchi morti.
Deve la sua fama alle sue proprietà antitumorali e antivirali che consentono un progressivo riequilibrio del sistema immunitario.
Tra i vari benefici correlabili al consumo di questo fungo sono da ricordare, sicuramente, miglioramenti dei processi di digestione.
La presenza di vitamina B6 e B12 consente di avere benefici sul cervello e sul sistema nervoso, contribuendo alla formazione dei globuli rossi.
Infine, il Turkey tail riequilibra il sistema immunitario, promuovendo attività antibatterica, antivirale e, conseguentemente, prevenendo le patologie invernali.
Lo si trova principalmente su siti web specializzati, difficile invece trovarlo su Amazon.
Coriolus
Si diffonde soprattutto nelle foreste caratterizzate da un clima temperato, dal punto di vista visivo si contraddistingue per delle stirature di colore marrone che si alternano a fasce di colore blu, arancio, bianco e rossiccio. Questo tipo di fungo cresce durante tutto il periodo dell’anno, privilegiando i ceppi di latifoglie.
La micoterapia propone questo fungo per la prevenzione del cancro, la cura dell’epatite, delle infezioni e dell’herpes.
Come per il Turkey Tail, è difficile trovare il prodotto su Amazon, perchè poco conosciuto. Gli unici prodotti disponibili li trovate qui.
Sicuramente, per chi non è esperto in materia, e non conosce il mondo fungino, catalogare e comprendere le caratteristiche e le proprietà dei funghi potrebbe risultare impresa alquanto ardua. Tuttavia, vanno ricordate le tantissime proprietà benefiche, tra cui l’azione positiva sul sistema nervoso e su quello immunitario, il conteni]mento del colesterolo cattivo, l’azione protettrice nei confronti del cuore e del sistema circolatorio in genere.
Questi sono solo alcuni dei benefici di un prodotto tanto buono quanto prezioso per la nostra salute!
Ricordate di leggere anche Funghi porcini come riconoscerli.