Vengono considerati al pari di verdure, ma di fatto appartengono a un regno a parte, quello dei ‘funghi o miceti’. Non sono piante e sono privi di clorofilla, si riproducono utilizzando spore e nella catena alimentare appartengono ai decompositori nutrendosi di altri organismi morti.
Nonostante la costante paura che possano essere velenosi, i funghi restano un alimento ricercato e rinomato. E in natura troviamo circa 700mila specie tra quelli commestibili e quelli che assolutamente non devono essere mangiati. Nelle varie specie è possibile trovarne dal gusto più delicato o molto intenso, carnosi o stopposi, costituiscono una fonte di proteine e fibre utili per il benessere intestinale, sono ricchi di calcio, ferro, manganese e selenio, oltre a contenere vitamine del gruppo B, preziose per il funzionamento del sistema nervoso e per l’ossigenazione del sangue.
I funghi non rispettano un calendario
Seppure si cerchi di stabilire quale sia la stagione, il mese, il periodo più giusto per raccogliere funghi, la verità è che non è individuabile con precisione. Gli esperti sanno bene che i funghi escono quando ci sono le condizioni ideali per loro. Questo non toglie, quindi, che anche nel periodo estivo è possibile trovarne.
Ottimi anche nel periodo estivo
A rallegrare un buon pranzo estivo, che sia di giugno, luglio o anche agosto, non si può escludere di portare a tavola alcune specifiche varietà di funghi. Non resta da scoprire quali sono i funghi che è possibile trovare nei mesi più caldi ed eventualmente verificare anche qual è l’uso che se ne può fare in cucina.
Quali sono i funghi estivi
Il Porcino estatino è uno dei funghi che si possono trovare a partire da metà primavera e lungo tutto il periodo estivo, fino a metà ottobre. Per quanto non si tratti del porcino più pregiato e tenda a disfarsi rapidamente, qualora venga colto nel momento giusto regala un gusto inconfondibile. Anche i Finferli sono tipici del periodo. Con il loro cappello ambrato sono più notti come galletti o gialletto. Si tratta di una specie estremamente gradita ai buongustai visto che ha un sapore che ben si abbina a primi piatti e a secondi a base di carne. Dal cappello color violaceo e dalla consistenza carnosa, compatta, ma elastica, assai apprezzata anche la Colombina Maggiore. È facilmente riconoscibile proprio dai colori che vanno dal violetto al rosato amaranto. Anche il Porcino nero o Bronzino è un fungo facilmente reperibile d’estate ed è estremamente gradito per la sua consistenza dura e il suo colore bianco sotto la cuticola del cappello, con un aroma inebriante. La Trombetta dei Morti ha l’aspetto molto simile a quello del Galletto, seppure dal colore scuro; non viene preso in considerazione da tutti i raccoglitori di funghi, ma il suo gusto è tale da aver conquistato la definizione di ‘porcino dei poveri’. Sono ancora altre le varietà che si possono trovare in questo periodo: il tartufo estivo, l’ovulo buono e l’orecchione.
Un alimento versatile
Resta il fatto che non tutti amano andare in giro a cercare funghi e qualcuno teme di non essere in grado di riconoscere quelli commestibili e allora preferiscono raggiungere uno scaffale del supermercato per comprarne. In ogni caso si tratta di un alimento estremamente versatile che può essere utilizzato per arricchire un antipasto, insaporire un primo piatto o come contorno a un secondo piatto.
Contorni, primi e secondi piatti a base di funghi
E i funghi sono ottimi da mangiare anche nel periodo estivo sia cotti sia crudi. A insalata con il pollo, insieme a sedano, noci e un po’ di senape; in una frittata; in padella con formaggio morbido, pachino, erba cipollina e menta fresca; in padella insieme ai moscardini, come ripieno nelle seppie. Possono regalare armonia di sapori non solo secondi di carne, quindi, ma anche a diversi secondi a base di pesce.