Un invito a pranzo o a cena può diventare un incubo se vi trovate alle prese con un piatto di frutta e proprio non sapete da dove iniziare per mangiarla secondo le regole del galateo che, oltretutto, impone rigorosamente che venga mangiata con coltello e forchetta.
Il galateo a tavola prevede che si rispettino alcune regole di comportamento. In un pranzo formale è fondamentale che si conoscano e quindi ci si attenga a quello che viene chiamato ‘bon ton’. Per alcune pietanze, però, sale la preoccupazione, visto che mangiare alcuni frutti con le posate non è cosa semplice. Ma andiamo per gradi…
Come si serve la frutta in un pasto formale
Prima di tutto ricordiamoci che la frutta viene servita a conclusione di un pasto. È l’ultima portata e se vi viene chiesto di portarla in tavola è bene siate informati su come si fa. Intanto va lavata prima, poi va riposta in appositi contenitori, preferibilmente coppe di vetro, con ghiaccio utile a mantenerla fresca. Se si tratta di cocomero o melone, allora vanno serviti già tagliati a fette. Ovviamente nell’apparecchiare non dovrete aver dimenticato di posizionare tra la posateria una forchettina e un coltello da frutta.
La regola per consumare frutta è utilizzare le posate
Mangiarla, poi, è un’altra cosa. E bisogna partire dal presupposto che assolutamente non è possibile consumare la frutta con le mani, va utilizzato coltello e forchetta o un cucchiaino da dessert nel caso di frutta di piccole dimensioni, come ribes, frutti di bosco, fragole. I frutti piccoli, comunque, fanno eccezione, in quanto è l’unico caso in cui si possono mangiare con le mani. Nel caso si trattasse di ciliegie il nocciolo va depositato su un cucchiaino e riposto a bordo piatto.
L’uva ha regole a sè
L’uva fa storia a sé, va tenuta con pollice e indice in una mano, mentre con l’altra è possibile portare alla bocca agli acini. Fondamentale non sputare i semini nel piatto, vanno raccolti nel pugno e messi nel piattino. Per quanto riguarda ad esempio mela o pera, vanno tagliate in quattro con il coltello e mentre con la forchetta si tiene una delle parti tagliate, con il coltello si sbuccia, per poi sezionarle in piccoli pezzetti da mangiare uno alla volta con apposita forchettina.
Come mangiare gli agrumi
Anche banane e agrumi vanno sbucciati con coltello e forchetta, ma mentre la banana viene tagliata a fettina e consumata sempre con la forchetta; gli agrumi una volta sbucciati possono essere mangiati con le mani anche se non ci si deve dimenticare di raccogliere i semi nel pugno e riporli nel piattino. Una eccezione costituiscono kiwi, cachi e pompelmi che vengono tagliati a metà e mangiati con cucchiaino.