L’elettrodomestico più importante e di cui proprio non possiamo fare a meno è il frigorifero. Ci permette di conservare cibi più a lungo e in modo salutare. Spesso però, i consumi sono altissimi e a risentirne è sempre il nostro portafoglio. Vediamo alcuni accorgimenti da usare per ottimizzare i consumi.
Il frigorifero: aiuto essenziale
Il 6 maggio 1851 John Gorrie, inventore statunitense, brevettò la prima macchina frigorifera della storia. Anche se sembrerebbero esserci tracce, del disegno di un brevetto simile, di circa 15 anni prima. Comunque successivamente al prototipo di Gorrie, ci furono altri che perfezionarono la macchina, fino ad ottenere i primi frigoriferi domestici. Da allora possiamo dire che il frigorifero è diventato l’alleato numero 1 in tutte le case del mondo, perché permette di conservare cibi e mantenerne il loro valore nutrizionale più a lungo nel tempo.
Il frigo è anche un alleato della salute, perché la conservazione del cibo in maniera ottimale, ne rallenta la decomposizione e la formazione di batteri e muffe. Oggi questo elettrodomestico è divenuto un vero e proprio accessorio d’arredo per le cucine. Esistono un’infinità di modelli in commercio, in colori e grandezze differenti. Negli ultimi anni sono apparsi sul mercato, frigoriferi con lavagne interattive sugli sportelli e diventano sempre più grandi e spaziosi.
Il consumo energetico
Non è un mistero che i frigoriferi abbiano un dispendio energetico non indifferente. Basta pensare che, a differenza di altri elettrodomestici come lavatrice, lavastoviglie e forno, il frigo è in funzione, 24 ore su 24, 365 giorni su 365. Certo non ci sogneremmo mai di staccare il nostro frigorifero per risparmiare sulla bolletta, ma ci sono piccoli accorgimenti, che se adoperati, sono davvero utili al fine del risparmio.
Primo fattore da tenere a mente è proprio nel momento dell’acquisto del nostro nuovo elettrodomestico. Ogni frigorifero ha una classe energetica che va da A a G. Più vicino ad A sarà la classe energetica, più garantirà un risparmio in bolletta, al contrario se la classe energetica è più bassa e vicino alla classe G, l’elettrodomestico rincarerà la bolletta. Un altro fattore di cui tener conto, è il posto in cui si decide di mettere il frigo, cambierà la sua efficienza e il suo consumo. Vediamo meglio questo fattore.
Posizionare il frigorifero nel modo corretto
Come abbiamo accennato la posizione del frigo influisce sul suo consumo. Questo fattore è importante perché, il frigorifero per funzionare si surriscalda, più sarà il surriscaldamento più sarà il consumo. Le valutazioni che andremo a fare ovviamente, non si applicano a quei frigoriferi che hanno una presa d’aria superiore e che quindi, sono stati ideati per essere incassati.
Ora immaginiamo una giornata calda in cui il frigo lavora molto per mantenere il cibo al fresco. Intorno la temperatura non aiuta, poiché è già elevata e il frigo si surriscalda per il suo duro lavoro. Se in frigo è posizionato tra 2 mobili o tra mobile e muro, il suo surriscaldamento come sarà? Sicuramente maggiore! Ovviamente lo stesso vale anche in inverno, mai posizionare un frigo accanto ad un calorifero, sia esso termosifone o forno o stufa. Vale lo stesso principio, aumenteremo il lavoro e il surriscaldamento dell’elettrodomestico e faremo lievitare i consumi in modo esponenziale. Qual è quindi in giusto posto in cui mettere il frigo?
La posizione perfetta
La collocazione perfetta del frigo è quindi una posizione areata. Cosa significa questo, che il frigo dev’essere messo tutto solo in un angolo della cucina? Certo che no! L’importante è poter garantire una giusta aerazione intorno, quindi vediamo nel dettaglio gli accorgimenti da utilizzare.
La distanza ottimale dai caloriferi è di 50 cm, in questo modo anche se ci sarà calore, la fonte non sarà diretta e quindi non influirà direttamente sul consumo. Altra fonte di calore è il sole, posizionare il frigorifero su balconi o vicino a finestre, zone nelle quali riceverà il surriscaldamento del sole, farà lavorare tantissimo l’elettrodomestico e ne aumenterà i consumi. Vogliamo posizionare il frigo tra più mobili o all’interno di una nicchia nel muro? Possiamo farlo, ma assicuriamoci di lasciare almeno 5 cm per lato, in questo modo il motore avrà l’aerazione necessaria e non si surriscalderà.
Ora che sapete come posizionare il frigo in maniere ottimale, mettete in pratica i suggerimenti e iniziate a risparmiare.