Mantenere il frigorifero alla temperatura consigliata e non abbassarlo a temperature più fredde. aiuta a limitare i consumi energetici in casa.
Gli aumenti del costo dell’energia elettrica, del gas e la conseguente impennata dei prezzi anche dei prodotti alimentari, dovuti al conflitto tra Ucraina e Russia, ci impone di prendere misure idonee a che si risparmi sulle bollette di luce e gas.
Si tratta di un gesto importante, dal momento che il frigorifero è uno degli elettrodomestici che consuma più elettricità nella quotidianità. Questo perché è un apparecchio che viene utilizzato di continuo e di rado viene disconnesso
Al giorno d’oggi, e tenendo conto che molti frigoriferi si autoregolano, si tratta anche di scegliere il luogo in cui posizionare questo elettrodomestico e di ottimizzarne lo stoccaggio. Trovare il modo più efficiente per conservare il cibo, ha tenuto occupati gli esseri umani da tempo immemorabile.
La meccanizzazione e l’elettrificazione hanno permesso di sviluppare moderni frigoriferi, in grado di vincere la lotta contro la scadenza e di mantenere il cibo in buone condizioni per giorni.
Secondo gli esperti, una delle misure per risparmiare energia in casa in autunno è avere il frigorifero a una temperatura tra i 4ºC e i 6° il congelatore tra -18ºC e -21ºC.
Oggi l’ efficienza energetica del frigorifero dipende in gran parte dal suo utilizzo: è importante sapere a quale temperatura deve essere posizionato il frigorifero, per garantire la conservazione degli alimenti e ridurne il più possibile l’impronta energetica .
Inoltre con pochi semplici consigli è possibile migliorare le prestazioni di questi elettrodomestici e consentire così una routine più sostenibile .
Avere il frigorifero a 4ºC e il congelatore a circa -18° e – 21° è sufficiente, in generale, con i dispositivi attuali, la stessa temperatura può essere mantenuta in estate e in inverno.
La temperatura esterna può influenzare, quando si tratta di mantenere la temperatura in frigorifero. Tuttavia, oggi quasi tutti i frigoriferi hanno sistemi integrati di regolazione della temperatura e l’elettrodomestico stesso si riadatta da solo, quindi spesso non è necessario fare nulla.
Per chi ha modelli più vecchi, o per quelli che non si regolano da soli, è consigliabile abbassare un paio di gradi in estate per essere sicuri.
Si consiglia dunque di riporlo lontano da fonti di calore come termosifoni o forni ed evitare la luce solare diretta. Inoltre, la circolazione dell’aria deve essere facilitata nella parte posteriore per favorire la ventilazione. Da non sottovalutare per la sua efficienza energetica lo stato delle guarnizioni che lo compongono, che ne influenza le prestazioni.
Anche il tipo di apparecchio scelto ne influenza le prestazioni. È sempre consigliabile optare per quelli con la migliore efficienza energetica sull’etichetta e non acquistare apparecchiature più grandi del necessario.
Sebbene non sia l’unico fattore, le dimensioni del frigorifero hanno un’influenza. Più è grande, più dovrà raffreddarsi e più consumerà.
Una distinzione è d’obbligo e riguarda il frigorifero total ‘NoFrost’ in questo caso si ha una temperatura omogenea ovunque, mentre in un frigorifero di tipo tradizionale, le sezioni sono distinte secondo gli i cibi che dovranno ospitare.
Di norma nella parte più in alto del frigo e la porta si trovano le zone più calde, in questa zone vanno poste bibite e acqua. I cibi cotti e gli affettati trovano la loro giusta collocazione nei ripiani intermedi.
Il picco di freddo maggiore lo si trova nella parte inferiore, quello posto al di sopra dei cassetti destinati a frutta e verdura, quindi indicato per la conservazione di carne e pesce.