Risparmiare sull’ energia quando cuciniamo. Forno o fornello con quale metodo di cottura consumiamo meno energia?
La domanda sul quale apparecchio da cucina consuma di più, tra forno e fornello, è una delle questioni più frequenti tra coloro che vogliono ridurre il consumo energetico e risparmiare sulla bolletta dell’elettricità o del gas. In realtà, la risposta dipende da molti fattori, come il tipo di cibo che stiamo cucinando o la durata della cottura, la temperatura e dal tipo di forno o fornello utilizzato.
Risparmiare sulla bolletta
Secondo i dati attuali fino al 2023, si può notare un dato preoccupante: le famiglie italiane stanno sempre più facendo i conti con le bollette di luce ed energia che mettono a dura prova il loro bilancio familiare. L’analisi dei numeri dell’ultimo anno mostra un incremento significativo della bolletta elettrica che ha interessato un numero crescente di italiani. Questo aumento non può essere sottovalutato poiché sta diventando sempre più difficile farvi fronte.
Questo aumento repentino della bolletta elettrica è dovuto ai cambiamenti normativi introdotti dall’ultima legge di bilancio, mentre il costo del gas è aumentato in modo più contenuto. Nelle case il consumo del gas dipende molto anche da modo in cui cuciniamo, da qui la domanda: quanto consuma di più tra i forno e il fornello?
Forno e fornello, cosa consuma di più?
In generale, il forno consuma più energia rispetto al fornello, poiché richiede un maggiore apporto di energia per raggiungere temperature elevate e mantenere costante la temperatura all’interno.
Tuttavia, l’effettiva quantità di energia consumata dipende dalla modalità di cottura scelta. Ad esempio, cuocere un arrosto a bassa temperatura nel forno consuma meno energia rispetto a cuocere una pizza alla massima temperatura per 20 minuti. Inoltre, il consumo energetico del forno dipende anche dalla sua efficienza energetica e dalla classe di efficienza, che come ben sappiamo può variare da A+++ a G.
D’altra parte, il fornello consuma meno energia rispetto al forno, poiché la cottura avviene direttamente sulla superficie della pentola o della padella. Ma anche in questo caso, l’effettivo consumo energetico dipende dal tipo di fornello utilizzato, ad esempio, il fornello grande consuma in media 3 kW, mentre il più piccolo 1 kW.
Un fornello a gas consuma più energia rispetto a un fornello elettrico, poiché il gas ha un’efficienza inferiore e può disperdere il calore in modo meno uniforme rispetto alla corrente elettrica. Inoltre, anche la scelta della pentola o della padella può influire sul consumo energetico, poiché una pentola o una padella di buona qualità e con il fondo spesso può aiutare a ridurre il consumo di energia.
Come ridurre il consumo energetico
Se confrontiamo i costi di cottura con il forno elettrico tradizionale e i fornelli, ci rendiamo conto che cuocere una pietanza per un’ora in forno ci costa circa 0,22 centesimi, mentre per lo stesso tempo se teniamo il gas acceso spendiamo 1 euro. Quindi è bene conoscere i consumi se si vuole risparmiare, considerando anche che, con gli elettrodomestici di ultima generazione si ha un risparmio di circa il 30%.
In ogni caso, sia per il forno che per il fornello, ci sono alcuni accorgimenti che è possibile adottare per ridurre il consumo energetico e risparmiare sulla bolletta.
Ad esempio, è possibile ridurre la temperatura del forno o del fornello dopo che il cibo ha raggiunto la temperatura desiderata, o utilizzare pentole e padelle con il fondo piatto e spesso per distribuire il calore in modo uniforme. Inoltre, è consigliabile coprire la pentola o la padella durante la cottura, poiché questo aiuta a trattenere il calore e a ridurre i tempi di cottura.