La sensazione di sonnolenza dopo il pranzo: ecco come comprendere e gestire quella che è definita sonnolenza postprandiale o food coma.
Durante le festività, specialmente dopo i pranzi opulenti tipici di questo periodo, molti di noi avvertono una forte voglia di riposarsi. Questa condizione, nota come sonnolenza postprandiale o “food coma“, ha diverse spiegazioni scientifiche che devono essere esaminate nel dettaglio.
Food coma, la sonnolenza post-pranzo
Quando consumiamo un pasto abbondante, il nostro corpo dedica molta energia alla digestione. Questo processo richiede un aumento del flusso sanguigno verso l’intestino, che – a sua volta – comporta una riduzione del flusso di sangue al cervello, provocando sonnolenza.
Un altro fattore importante, da tenere in considerazione, è il triptofano, un amminoacido essenziale che si trova in molti alimenti.
Sonnolenza post-pranzo – food coma – Wineandfoodtour.it
I pasti ricchi di carboidrati, come quelli natalizi, aumentano la concentrazione di triptofano nel corpo, che stimola la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, che ha come conseguenza principale quella di incrementare il senso di sonnolenza che si prova subito dopo.
Inoltre, durante la digestione, il sistema parasimpatico, responsabile del rilassamento e del riposo, diventa più attivo. Il sistema simpatico, invece, che si attiva in situazioni di allerta, si riduce, contribuendo al senso di stanchezza.
Il ruolo dei carboidrati
Anche i carboidrati giocano un ruolo significativo in questo processo. Gli alimenti, con un alto indice glicemico, possono causare rapidi aumenti e cali dei livelli di zucchero nel sangue. Ciò comporta sonnolenza, soprattutto quando si verifica un calo della glicemia.
Carboidrati complessi – Wineandfoodtour.it
Questi carboidrati semplici aiutano anche il triptofano a superare la barriera emato-encefalica, intensificando, di conseguenza e, ulteriormente, la sensazione di stanchezza.
Il consumo di alcol – in tale situazione – può contribuire alla sonnolenza, pur avendo un effetto negativo sulla qualità del sonno. È consigliabile bere con moderazione e – preferibilmente – diverse ore prima di coricarsi.
Cosa fare per tenere sotto controllo la stanchezza post-pranzo
Per minimizzare la sensazione di stanchezza dopo un pranzo festivo o, in generale, dopo il pranzo o la cena, si possono adottare alcuni accorgimenti che migliorano il senso di sonnolenza.
Prima di tutto, vi consigliamo di iniziare la giornata con una colazione nutriente, come pane integrale e uova, cibi che possono prevenire l’abbuffata a pranzo, anche se, come noterete, non fanno parte della classica colazione italiana.
Bere acqua prima dei pasti può aiutare a sentirsi sazi più velocemente e mantenere un’adeguata idratazione per tutto il giorno.
Colazione (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Masticare accuratamente il cibo, inoltre, può favorire la digestione e contribuire a un maggior senso di sazietà.
Bisogna tenere in considerazione, infine, che – se dopo il pranzo si avverte comunque sonnolenza – si può optare per una breve pennichella, specialmente durante le festività, giorni nei quali si mangia di più e in orari – a volte – diversi, rispetto alla solita routine quotidiana.
