Il vivere green sta divenendo una mentalità affine a molti. Questo sta portando sempre più persone a scegliere di creare un orto in casa. Questo però ci porta ad affrontare alcune difficoltà, una di queste è l’imbattersi nelle foglie di pomodoro che si attorcigliano. Perché accade e come prevenire il problema? Scopriamolo insieme.
Coltivare i pomodori al meglio
Per coltivare i pomodori, non è necessario disporre di un grande terreno, lo si può fare anche in vaso e sul balcone di casa propria. Qualunque sia lo spazio che decideremo di dedicare a questa coltivazione, gli accorgimenti da utilizzare sono sempre gli stessi. Rispettando queste piccole regole avremo sicuramente una pianta che ci regalerà i frutti.
- Interrarla in profondità: la prima cosa di cui tener conto è proprio il momento in cui andremo a porre la pianta nel terreno. Questa dovrà essere posta in profondità, in modo tale che le radici possano assorbire tutti i nutrienti necessari;
- Innaffiare: la pianta di pomodoro ha bisogno di molta acqua, questo significa che nelle calde giornate estive la pianta andrà innaffiata più volte al giorno, in primavera invece anche una sola volta. L’importante è che il terreno sia sempre umido;
- Esposizione solare: altro fattore importante è l’esposizione. La pianta di pomodoro ha bisogno della diretta esposizione ai raggi del sole. Quindi poniamole in un luogo dell’orto in cui riceveranno il contatto diretto del sole, idem vale per il balcone di casa;
- Concimazione: concimando la pianta almeno 2 volte al mese, avremo frutti sostanziosi e con crescita veloce.
Questi accorgimenti ci permetteranno di avere piante rigogliose e che ci doneranno frutti gustosi. Ma non impediranno che un piccolo nemico nemico rovini le nostre foglie. Di cosa stiamo parlando? Scopriamolo.
Perché le foglie di pomodoro si attorcigliano?
Abbiamo usato tutti gli accorgimenti e le nostre piante di pomodoro crescono rigogliose e perfette. Ad un certo punto però le foglie si iniziano ad arricciare, perché? Il colpevole è un parassita bianco. Questi minuscoli acari colpiscono la pianta creando danni a volte, irreversibili. Creano danni poiché si nutrono delle foglie, e mordendole, rilasciano delle tossine che “ammalano” la pianta, partendo proprio dalle foglie. I segnali che ci portano a capire dell’infestazione, sono proprio le foglie arricciate.
Questi piccoli parassiti bianchi si chiamano afidi e depongono le loro minuscole uova sotto le foglie, poiché temono il sole. Li possiamo “vedere” poiché creano sotto le foglie, una specie di sostanza zuccherosa che attira le formiche. Come possiamo quindi risolvere questa infestazione?
Eliminare l’infestazione
Eliminare l’infestazione e ottenere nuovamente una pianta sana non è troppo complicato, ma un intervento tempestivo è necessario per salvare la pianta. Essendo gli afidi, attaccati alle foglie, dobbiamo intervenire lavando le stesse. Per farlo possiamo creare una soluzione naturale e biologica a base di acqua e bicarbonato.
Prendiamo un nebulizzatore e poniamo al suo interno 600 ml di acqua e 4 cucchiai di bicarbonato di sodio. Agitiamo bene, in modo da far sciogliere il bicarbonato e nebulizziamo sulle piante infestate. Per assicurarci di aver eliminato tutti gli afidi, possiamo pulire ogni foglia con dei dischetti di cotone imbevuti nella stessa soluzione. Dopo pochi giorni potremo vedere già la pianta riprendersi e tronare al suo splendore. Se necessario, ripetiamo questa operazione a distanza di una settimana.
Curiosità sulle foglie di pomodoro
Le cause che portano le foglie di pomodoro ad arricciarsi non sono limitate alle infestazioni da acari. Un terreno troppo arido e una non corretta irrigazione potrebbe far sorgere la stessa problematica. Altro problema sono gli erbicidi.
Ovviamente noi non useremmo mai degli erbicidi nel nostro orto, poiché sappiamo essere deleteri per gli ortaggi, ma qualche nostro vicino potrebbe utilizzarli e il vento farli arrivare fino alle nostre piante. Cerchiamo di nebulizzare quindi, le nostre piante con acqua regolarmente, in questo modo le foglie si manterranno pulite e potremo anche aiutarle ad affrontare il caldo estivo.