I fiori sono il regalo perfetto per una donna, l’ornamento per eccellenza in una casa e colorano i nostri balconi e giardini tutto l’anno. Ma avete mai pensato alla possibilità di mangiare i fiori? Ebbene esistono moltissimi fiori da mangiare, dall’ottimo sapore e che abbelliranno i nostri piatti. Venite con me a scoprirli.
I fiori da mangiare
Quante volte vi è capitato di andare al ristorante e vedere i fiori nel piatto? Avete pensato: “è solo un ornamento”, e l’avete scartato al lato del piatto. Vi svelo un segreto: tutto ciò che viene messo nel piatto da uno chef è commestibile. Quindi quando troviamo dei fiori nel piatto, per quanto possano sembrare belli e d’ornamento, in realtà sono anche ottimi da mangiare.
Sicuramente avrete assaggiato e mangiato i fiori di zucca e zucchina, o avrete assaggiato anche solo involontariamente i fiori delle piante aromatiche come ad esempio quelli del timo o del basilico. Nonostante ciò è bene seguire alcuni accorgimenti sui fiori da mangiare, vediamoli nel dettaglio.
Cose da non fare
Conoscere quali sono i fiori buoni da mangiare, non basta. Bisogna usare dei piccoli accorgimenti per essere sicuri di usare i fiori al meglio.
- Comprare i fiori dal posto giusto: i fiori edibili non possono essere acquistati dal fioraio. Anche se il fioraio venderà fiori teoricamente edibili, meglio non comprarli lì, per questo scopo. I fiorai usano solitamente, sostanze chimiche che permettono ai fiori di rimanere di bell’aspetto per più tempo possibile, poiché servono da adornamento. Non prendiamo quindi i fiori dal fioraio se abbiamo intenzione di mangiarli;
- Non raccogliere i fiori vicino la strada: una volta imparato a conoscere i fiori edibili, è importante anche sapere da dove raccoglierli. Luoghi vicini a fonti inquinanti, come ad esempio i lati delle strade, riempiono le piante di agenti di scarto e potenzialmente tossici. Stiamo attenti quindi a dove raccogliamo i fiori;
- Nel dubbio evitiamo: qualora non fossimo sicuri della provenienza dei fiori o non ne conosciamo con certezza la commestibilità, meglio evitare di mangiarli. Facciamoci sempre aiutare da chi è più esperto di noi.
Ora che abbiamo capito come comportarci prima dell’utilizzo, capiamo come comportarci dopo. I fiori edibili usati come decorazione, devono essere poggiati sulle pietanze quando queste sono tiepide o fredde, altrimenti si appassirebbero subito. Altri fiori invece vengono utilizzati nelle pietanze e cotti, in questo caso una cottura troppo aggressiva disferà il fiore facendogli perdere totalmente sapore e consistenza. Scegliamo quindi sempre cotture leggere e veloci.
Conosciamo i fiori edibili
L’ideale per i fiori che useremo in cucina è coltivarli da se, in vaso o in orto. Per far questo però bisogna conoscere quali sono. Vediamo quindi quali sono alcune piante i cui fiori sono edibili e che possiamo coltivare in casa. Partiamo primariamente dalle erbe aromatiche:
- Basilico;
- Erba cipollina;
- Coriandolo;
- Menta;
- Salvia;
- Cerfoglio;
- Rosmarino.
Ci sono però anche fiori, solitamente ornamentali e che sono, non solo belli da vedere, ma anche ottimi come decorazione per i nostri piatti:
- Camomilla;
- Lavanda;
- Rosa;
- Viola;
- Fiordaliso;
- Gelsomino;
- Tarassaco;
- Ibisco.
Tra i fiori buoni da mangiare ci sono anche i fiori di alcune piante da frutto e ortaggi:
- Fragole;
- Limone;
- Ciliegio;
- Arancio;
- Finocchio;
- Cicoria;
- Rucola;
- Zucca e zucchina.
Come mangiare i fiori
Ora che abbiamo capito quali fiori mangiare, dobbiamo capire anche come mangiarli. I fiori di zucca e zucchina, vengono solitamente usati nelle preparazioni di frittate o nella preparazione di pasta e patate. La ricetta più usata per questi fiori è comunque quella dei fiori fritti con pastella o ripieni di ricotta. I fiori provenienti dalle piante da frutto hanno spesso un profumo e un sapore simile al frutto stesso, quindi vengono usati per la preparazione di frullati.
I fiori ornamentali edibili, vengono usati invece per decorare piatti freddi, come ad esempio le tartare o i gelati. Questi fiori sono anche usati per le preparazioni di infusi e tisane. Pensiamo alla camomilla conosciuta per le sue proprietà calmanti o, ai boccioli di rosa e la viola usati per le loro proprietà antinfiammatorie.
Conclusioni
Ora che abbiamo imparato ad utilizzare e riconoscere i fiori da mangiare, utilizziamoli in cucina. Iniziamo ad apprezzare non solo il loro aspetto, ma anche il loro sapore e le loro molteplici proprietà benefiche.