È un formaggio dolce con pasta morbida e semicotta che si fonde in bocca. La Fontina, tipicamente valdostana, ha una storia antica che viene fatta risalire addirittura alla fine del ‘200. Anche il nome ha una sua storia, alcuni pensano che si riferisca a un alpeggio di produzione valdostano: il ‘Fontin’; altri, invece, ritengono che derivi dal nome di un vecchio villaggio, chiamato ‘Fontinaz’, altri ancora che si tratti di una parola derivata dal francese ‘Fondis’ – in italiano ‘sciolto’ – perché si scioglie con il caldo.
Il procedimento di realizzazione di questo formaggio prevede l’utilizzo di latte di vacca che va, però, utilizzato entro due ore dalla mungitura. La fontina è un vero e proprio tratto distintivo della Valle d’Aosta che per questo prodotto ha ottenuto dall’Unione Europea il marchio Dop sin dal 1996.
La cittadina di Oyace torna a celebrare la Fontina
Tanto è importante questo formaggio in Val d’Aosta da aver indotto la cittadina di Oyace a dedicargli una festa. Un evento sul quale si leverà il sipario il 18 luglio prossimo e che si protrarrà anche il giorno seguente. Un’occasione nel corso della quale verranno proposti tutti i piatti tipici della cultura culinaria valdostana a base di fontina. Una due giorni di iniziative che delizieranno il palato, oltre a proporre iniziative di intrattenimento volte a rallegrare quanti accorreranno per prendere parte alla rassegna.
Tante le pietanze a base di fontina che verranno preparate per l’occasione
Il famoso formaggio valdostano sarà il ‘re’ della festa, proposto da solo o in succulente pietanze quali: la funta di fontina, la zuppa tradizione con fontina, la costoletta alla valdostana con fontina, lasagna alla fontina, il favò, ma anche salumi e tante altre specialità tradizionali locali. Saranno allestiti per l’occasione tanti stand gastronomici, verranno proposti diversi artisti locali che si esibiranno davanti alla platea di visitatori e residenti desiderosi di svago e divertimento e anche artigiani locali che presenteranno prodotti fatti a mano.
La gastronomia si fonde con storia e cultura del paese
Un viaggio tra storia, cultura e tra i sapori e i profumi della gastronomia locale in un paesaggio naturale incontaminato, tra boschi e pascoli. Oyace, villaggio in Valpelline che ospiterà l’evento, è situata a oltre 1377 metri di altitudine, in uno scorcio di territorio che presenta antichi mulini, granai e croci in pietra che risalgono al periodo della peste. La Sagra della Fontina sarà per molti una buona occasione per godere delle bellezze di questo territorio, anche attraverso passeggiate tra sentieri che regaleranno ai turisti la possibilità di godere della pace e della tranquillità della natura.