Al sangue o ben cotta per gli amanti della carne la bistecca resta una leccornia alla quale proprio non si è in grado di dire di ‘no’. Succulenta è anche un alimento fondamentale per l’apporto nutritivo visto il suo contenuto di aminoacidi, vitamina A, utile per occhi, pelle, ossa e per rinforzare il sistema immunitario; è ricca di potassio, ferro e calcio, oltre a fornire vitamine del gruppo B, D e K.
Anche la bistecca ha la sua storia, visto che il nome è di derivazione inglese da ‘Beef steak, con cui intendevano la costata di manzo. Sono stati i fiorentini a italianizzare questa espressione facendola diventare bi-stecca. E da questa parola nasce una storia che va avanti da secoli e che regala piacere agli amanti della buona carne, nonostante l’estrema semplicità nella preparazione.
Ebbene a Santarello, frazione del Comune di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, la bistecca è una pietanza da celebrare in una festa che quest’anno torna a fare capolino il 27 e 28 luglio e a seguire dal 1 al 4 agosto. Una rassegna che quest’anno raggiunge la 21esima edizione e che ha come unica protagonista dell’evento la bistecca.
Ad organizzare l’evento è l’associazione volontari Santarello 2.0 che oltre a proporre l’appuntamento con il gusto promette una serie di attività di intrattenimento che non mancheranno di coinvolgere i partecipanti in un’atmosfera di allegria e divertimento.
L’appuntamento prenderà il via a partire dalle 20 del 27 luglio prossimo con stand gastronomici e musica dal vivo e balli con Andrea Principe band. Il giorno seguente la Festa della Bistecca verrà accompagnata dal gruppo musicale M.A.K.K.A. e i festeggiamenti riprenderanno, poi, il 1 agosto sempre con la regina dell’evento e musica di Alex Coppa; il 2 agosto toccherà ai Costa Volpara e il loro ‘gastronomico tour 2024’; mentre il 3 agosto sarà la volta della Roberto Galletti band e a conclusione dell’evento ci sarà l’esibizione del duo Mete-Pare.
Nonostante la kermesse sarà tutta incentrata sulla bistecca, è previsto anche un menù a base di bruschette, affettati, patatine fritte, salsicce alla brace, insalata, dolci tipici e tanto altro. Una carrellata di alimenti tipici legati alla produzione locale – tutti a km 0 – che, nella semplicità, garantisce non solo la genuinità dei prodotti offerti, ma anche una festa di sapori.
E se l’orario di apertura della rassegna è certo: le 20; per quanto riguarda la chiusura, tutto è affidato alle braci. Finché il fuoco continuerà ad ardere, verranno preparate e servite le appetitose bistecche.