Dopo lo straordinario successo delle passate edizioni, torna a Cremona la Festa del Salame da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2019.
Per il terzo anno consecutivo il Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP promuove questa manifestazione che vede trionfare l’insaccato più amato da grandi e piccini. Non una semplice fiera dunque, ma una vera e propria festa.
La Festa del Salame richiamerà a Cremona i migliori produttori di salame e di prodotti affini di tutta Italia e anche dall’estero. I produttori avranno la possibilità di presentare le proprie prelibatezze, mentre i visitatori potranno degustare ed acquistare salami & C. all’interno di un goloso percorso gastronomico.
Fabio Tambani, Presidente del Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP ha dichiarato: “Questa festa rappresenta un evento culturale a tutti gli effetti, perché permette ai visitatori di conoscere questo salume pregiato in ogni fase della lavorazione. Nella tre giorni della festa sarà possibile apprendere anche la storia del salame, che parte dal Medioevo giungendo fino alle moderne cascine della Pianura Padana. La provincia di Cremona è la quarta in Italia e la terza in Lombardia per numero di prodotti ad Indicazione Geografica e tra questi il grande protagonista è ovviamente il salame. Cremona ha quindi il titolo per essere la capitale del salame IGP, perché porta con sé la cultura, le tradizioni, la storia, l’esperienza artigianale e lavorativa di un territorio”.
Il Salame di Cremona IGP (indicazione geografica protetta) è un’eccellenza italiana che si distingue per due caratteristiche: è leggermente agliato e resta morbido anche dopo 2 o 3 mesi di stagionatura.
Per gustarlo al meglio la fetta va tagliata in verticale (già spellata) e – stando all’antica saggezza locale – “deve restare in piedi”, ossia deve essere piuttosto spessa, più di mezzo centimetro.
Tra i prodotti più curiosi possiamo citare il Salame pizzetto, una specialità di Torricella del Pizzo, piccolissimo comune del cremonese. La caratteristica di questo insaccato sta nella laboriosa procedura di preparazione: l’impasto di salame viene infatti steso attorno ad un filetto di maiale, creando un effetto visivo insolito.
Parallelamente alla manifestazione è previsto un cartellone denso di appuntamenti messi a punto per valorizzare la storia e la cultura legate al salame. Non mancheranno iniziative ‘appetitose’ tra cui:
Nel PalaSalame allestito in Piazza Roma i produttori medio piccoli del nord-ovest si sfideranno per decretare i migliori salami d’Italia.
Durante la festa verrà infine conferito il titolo di Ambasciatore del Salame ad una personalità di fama nazionale (lo scorso anno il premio venne assegnato al conduttore di radio 24 Giuseppe Cruciani).
Per il programma completo: www.festadelsalamecremona.it