Tutte le differenze che intercorrono tra bignè e la zeppola di San Giuseppe, dolci preparati in occasione della Festa del Papà.
In occasione della festa del papà, le pasticcerie iniziano a preparare i bignè e la zeppola di San Giuseppe. Anche se entrambi sono realizzati con una base di pasta choux, sono diversi tra loro. Scopriamo, dunque, quali sono le caratteristiche che li rendono differenti l’uno dall’altra.
Le differenze tra bignè e zeppola di San Giuseppe, dolci tipici della Festa del Papà
La figura di San Giuseppe, anche se appare nei Vangeli, assumendo un ruolo secondario, è molto venerata nella tradizione cristiana popolare quale patrono dei falegnami. Tale venerazione, d’altronde, ha il suo culmine nel giorno del 19 marzo, in prossimità dell‘equinozio di primavera, data che assume un certo significato anche nel paganesimo.
Durante tale festività, molte pasticcerie italiane presentano sui propri banconi una selezione di dolci fritti, tra i quali possiamo annoverare le famose zeppole e i bignè di San Giuseppe, spesso confusi e considerati simili /o uguali dai meno esperti, anche se, nei fatti, sono diversi tra loro.
La leggenda legata ai dolci di San Giuseppe
La leggenda racconta che San Giuseppe vendesse frittelle da ambulante, a fine di provvedere alla sua famiglia durante la fuga in Egitto.
Tale racconto ha legato le zeppole a Napoli e i bignè a Roma, dove San Giuseppe è talvolta chiamato “Giuseppe frittellaro“.
In un primo momento, entrambi i dolci erano delle semplici frittelline di frumento consumate durante la festività di San Giuseppe già a partire dal XV secolo. Tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, però, le ricette iniziarono a cambiare e a distinguersi l’una dall’altra.
Preparazione e presentazione del bignè e della zeppola di San Giuseppe
Anche se zeppole e i bignè condividono ingredienti di base, come la pasta choux e la crema pasticciera, il loro utilizzo cambia in maniera notevole.
Le zeppole, infatti, sono formate in ciambelline con una sac à poche, mentre i bignè sono modellati in piccoli mucchietti o porzionati con un cucchiaio per, poi, essere fritti.
La pâte à choux delle zeppole è senza zucchero, cosa che, nei fatti, le distingue dai bignè. In termini di farcitura, le zeppole sono guarnite abbondantemente con crema pasticciera, mentre i bignè sono riempiti dall’interno.
Dal punto di vista estetico, i bignè si presentano come dolcetti morbidi e gonfi, mentre le zeppole mostrano una forma piramidale farcita con crema pasticciera e amarene sciroppate.
La versione siciliana: gli sfinci di San Giuseppe
Gli sfinci di San Giuseppe sono un dolce tipico siciliano, che possono essere considerati la versione siciliana di zeppole e bignè di San Giuseppe.
Anche se hanno delle somiglianze con le zeppole, soprattutto per quel che concerne la guarnizione, sono diversi da queste ultime per la composizione e per la preparazione. Di solito, infatti, sono realizzati con strutto e farciti con crema di ricotta, zucchero, gocce di cioccolato, granella di pistacchi e canditi.