A Roma le ricorrenze si festeggiano soprattutto a tavola. A seconda dell’evento ci sono pietanze che assolutamente non possono mancare nel menù capitolino. E Ferragosto è proprio come tutte le altre feste. La sfilata di pietanze che devono arricchire il pranzo della giornata del 15 agosto devono rispettare canoni e tradizioni consolidate.
Quella di Ferragosto si profila per i romani come una giornata all’insegna dell’armonia di sapori, una sinfonia del gusto, una celebrazione di piaceri che passano attraverso la soddisfazione del palato e che prevede un equilibrio perfetto di verdure e frutta di stagione, unita a carni bianche, anzi, al pollo, e poi lasagne, pomodori ripieni di riso, piselli con guanciale, gelato alla ricotta ed eventualmente grattachecca.
Pietanza fondamentale a Ferragosto è il pollo con i peperoni. Un piatto del quale i romani proprio non possono fare a meno in questa occasione. Ma siccome nulla va buttato, le animelle di pollo vengono spesso utilizzate per preparare un succulento ragù che andrà a condire le fettuccine fatte in casa per l’occasione.
Prima di tuffarsi in questo viaggio culinario ricco di sapori, tutti già noti, perché della tradizione locale, gli abitanti della Capitale aprono i festeggiamenti con un antipasto a base di melone e prosciutto o anche una pizza e fichi.
Il primo piatto viene affidato alla tradizione familiare, può essere anche a base di lasagne alla romana con ragù di vitellone o anche una cacio e pepe con le cozze e non è escluso si tratti di pomodori ripieni di riso. Il secondo, invece, è un caposaldo: pollo e peperoni, immancabile in qualsiasi abitazione romana. Poi, il periodo quasi lo impone, è d’obbligo una cocomerata. L’anguria che una volta veniva immersa nelle tinozze con il ghiaccio resta il frutto più atteso della giornata. E per concludere un’altra chicca della tradizione è il gelato alla ricotta, un dolce saporito e delicato dalla consistenza morbida, rappresenta la conclusione del pranzo luculliano.
Che si decida di restare a casa o di fare una scampagnata o se ci si trovi in vacanza lontani dalla propria abitazione, al mare o in montagna, i romani veraci sono poco propensi a rinunciare al loro menù tipico di Ferragosto. Un pranzo da consumare con amici e parenti capace di creare l’atmosfera di festa grazie alla sfilata di pietanze che si avvicendano sulla tavola, regalando ai commensali un tripudio di sapori.