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Food & Drinks - Ricette

Fenalår, cosce di agnello o pecora essiccate della Pasqua in Norvegia

Scopriamo la storia e qualche curiosità sul Fenalår, piatto della Pasqua norvegese, che consiste in cosce di agnello o pecora essiccate.

In Norvegia si mangia il Fenalår in occasione della Pasqua anche se, in verità, è un piatto sempre presente sulle tavole dei norvegesi. Tale salume ha dei tratti in comune con altri prosciutti – come il Serrano e il Parma – e, oltretutto, è un prodotto IPG, bollino che ne decreta, per l’appunto, Indicazione Geografica Protetta (IGP). Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo prodotto.

Fenalår, il piatto tipico della Pasqua in Norvegia

L’ambiente naturale della Norvegia mette a disposizione l’habitat perfetto per gli ovini, che pascolano liberamente tra montagne e fiordi: ciò contribuisce a rendere il Fenalår un prodotto di alta qualità.

Tale prosciutto di agnello o di pecora, salato ed essiccato, rappresenta una tradizione millenaria in Norvegia, apprezzato non solo durante le festività ma anche come spuntino nutriente per escursionisti o come parte integrante della dieta quotidiana.

Cosciotto di agnello crudo (wineandfoodtour.it)

Per mantenere il Fenalår fresco dopo il taglio, si consiglia di avvolgerlo in carta oleata dopo averlo leggermente unta con olio d’oliva: conservatelo, poi, in un luogo fresco. Per chi preferisce tenerlo a temperatura ambiente, è possibile coprirlo con un canovaccio di cotone, in modo da proteggerlo – così – dall’aria.

Negli ultimi anni, è stata attuata, dai produttori, una riduzione del contenuto di sale a favore di un gusto più delicato: ciò ha permesso agli enzimi presenti nella carne di esaltarne sapore e consistenza, rendendo il Fenalår molto tenero.

Due versioni: tradizionale e stagionata

Esistono due varianti di Fenalår: la versione tradizionale e quella stagionata, la quale, per l’appunto, ha un minor contenuto di sale.

La produzione del Fenalår stagionato richiede precisione e pazienza, ma il risultato che si ottiene è un prodotto di qualità superiore che rispecchia l’arte della salumeria già nota in Europa meridionale.

Pane (pixabay) – wineandfoodtour.it

Le origini del Fenalår risalgono all’epoca vichinga, quando la conservazione degli alimenti attraverso salatura, essiccazione e affumicatura era fondamentale per conservare i cibi. Il Fenalår si abbina molto bene al pane piatto croccante con panna acida, ma anche ai toast e ai carpacci.

Qualche curiosità su questo salume

La forma della Norvegia ricorda quella di una coscia di agnello: pertanto, sembra quasi che il Paese fosse predestinato a diventare la terra che, in effetti, ha dato i natali a questa prelibatezza.

Il Fenalår è reperibile in tutta la Norvegia, ma ogni regione realizzata la propria versione: da non perdere sono le varianti IGP, come il Lofotlam e il Lyngenlam.

Grazie all’interesse che il Fenalår ha avuto sul piano internazionale, si pena che possa oltrepassare i confini nazionali, al fine di essere apprezzato anche in altri Paesi.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.