La pulizia di alcuni alimenti lascia un forte odore, e circolare con la puzza di pesce sulle mani è decisamente improponibile. Non solo per noi stessi ma per chi ci sta accanto.
Cerchiamo di capire quali sono gli alimenti che rilasciano la loro “fragranza” sulle mani, perché e come liberarsi di questo sgradevole inconveniente.
Alimenti che rilasciano odori sgradevoli sulle mani
Ci sono alimenti che rilasciano delle fragranze che li identificano quando li tocchiamo con le mani. Il motivo di questi odori che ci restano “attaccati” se non abbiamo usato guanti protettivi è dovuto ad “alcune sostanze cosiddette volatili”.
Si tratta in realtà di composti chimici che si disperdono nell’aria, che la pianta impiega per dissuadere in qualche modo i “predatori” come arma di difesa.
Per farne un esempio basti pensare all’aglio o alla cipolla, che al loro interno, e lo percepiamo da subito con il naso, hanno questi composti che si chiamano solfurei, e che hanno un odore forte e sgradevole immediatamente dopo il primo taglio.
Ma non sono solo questi due bulbi, a volte amati a volte detestati, gli unici a rilasciare un forte odore sulle mani una volta tagliati.
Fanno parte della stessa categoria di cibi da” trattare con i guanti”, e non in senso metaforico anche: il pesce, il cavolo e i broccoli, perché anche loro contengono composti chimici diversi che possono rilasciare odori sulle mani.
Occorre dire che tali composti possono essere rilasciati dagli alimenti anche quando sono vengono, cucinati o masticati. Quindi si richiede necessario eliminare gli odori di questi alimenti oltre che dalle mani, anche dal nostro alito.
Puzza di pesce sulle mani
Come appena accennato il pesce fa parte di quei deliziosi alimenti che tanto apprezziamo per i numerosi apporti nutritivi che regala. Ma come le rose da cogliere hanno spine, il pesce oltre ad vere le spine ha squame, interiora da asportare per la cottura, che rilasciano odori sgradevoli.
Mettere i guanti di protezione potrebbe essere la prima accortezza cui pensare, ma a volte questo o non piace o risulta impossibile da utilizzare. Allora che fare? Privarsi di un cibo così importante per un po’ di puzzo? Esistono vari modi per eliminare la puzza di pesce dalle mani, vediamo quali sono.
La via più utilizzata quando si va in pescheria, per evitare di impuzzolirsi le mani e chiedere all’addetto al banco del pesce di pulirlo, rapido e senza strascichi odorosi il pesce può finire direttamente “in padella”.
Ma quando questo non si può ottenere possiamo ugualmente liberarci dalla puzza con estrema facilità, per prima cosa proviamo a strofinare le mani sotto il getto dell’acqua corrente, facendo attenzione ad usare l’acqua fredda.
Questo perché come avviene con il bucato, l’acqua calda ha il potere di fissare sia le macchie che gli odori, se ancora il nostro senso olfattivo percepisce qualcosa, passiamo ad altro sistema.
Molti conoscono il potere sgrassante, igienizzante e profumante del limone, e in questo caso le sue caratteristiche tornano utili per la puzza di pesce sulle mani.
Per riuscirci non si dovrà far altro che tagliare delle fette di limone e strofinarlo tra le mani, quasi fosse una saponetta. Se si hanno le mani dalla pelle sensibile o questo non fosse ancora sufficiente, possiamo usare il latte.
In tal caso dovremo versare in una ciotola un po’ di latte e lasciare le mani in ammollo per diversi muniti, così da dare al latte il tempo di “neutralizzare“ gli effluvi odorosi.
Riguardo l’odore dei cibi come aglio, cipolla broccoli pesce o altri cibi che fuoriescono dalla bocca, beh questo ha bisogno di un discorso a parte.