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Food & Drinks - Ricette

Farina di grano e di semola, ecco le reali differenze

Non tutti sanno, forse, qual è davvero la differenza tra la farina di grano e quella di semola. Scopriamola.

La farina di grano e di semola sono entrambe molto utili in cucina. Tra di esse, però, ci sono delle diversità da precisare.

Le origini antiche della farina

Ci sono alcuni alimenti che, in cucina, sono davvero piuttosto imprescindibili e che, di conseguenza non possono mancare. Ebbene, uno di questi è, di certo, proprio la farina.

Farina (Pixabay) – Wineandfoodtour.it

In effetti, quest’ultima ci è indispensabile per la preparazione di numerose ricette, sia per quanto riguarda i primi e i secondi piatti che per i dessert.

Inoltre, al pari di tanti altri elementi culinari, anche la farina ha una storia lunga alle spalle, e, di sicuro, non è soltanto tipico dell’età moderna. A tal proposito, secondo gli storici, pare che facciano risalire le sue origini all’Asia Minore per opera di una popolazione situata tra i fiumi Tigri ed Eufrate.

Successivamente, invece, la coltivazione delle graminacee si estese anche in Europa, dando un ottimo apporto all’alimentazione di questa parte del mondo. In particolare, si pensa che in epoca medioevale fosse maggiormente diffusa la farina di frumento che serviva per realizzare prodotti da forno e la pasta fresca.

In seguito, quindi, dopo la scoperta dell’America, arrivò anche la farina di mais con la quale si poté preparare altre interessanti pietanze, come, per esempio, la polenta.

Differenza tra farina e semola

La farina e la semola sono due elementi molto importanti anche la nostra tradizione culinaria che, per l’appunto, ci danno uno grossa mano in cucina.

farina di grano semola (www.thespruceeats.com) – Wineandfoodtour.it

In effetti, sono indicate per tante tipologie di impasto e sono anche semplici da lavorare a nostro piacimento. Esse, inoltre, derivano dalla macinazione del grano, nonostante, però, ci sia una precisa differenza tra di loro.

Alcune volte, d’altra parte, potrebbe essere difficile distinguerle, ma, in realtà, bisogna fare una precisazione importante. Al tal proposito, in particolare, la farina è il prodotto finale della macinazione del grano tenero. Invece, la semola si produce dalla macinazione del grano duro.

Una diversità, peraltro, si può anche riscontrare nell’aspetto, dato che la farina ottenuta dal grano tenero è di una consistenza liscia e di un colore giallo chiaro. Al contrario, quella ottenuta dal grano duro ha una colorazione più carica.

Bisogna, però, anche ricordare che la semola, rispetto alla classica farina, è maggiormente ricca di proteine e di carotenoidi e possiede un potere saziante superiore. Gli usi in cucina della suddetta, per di più, sono piuttosto variegati.

Pane (Pixabay) – Wineandfoodtour.it

Così, ad esempio, in genere, si utilizza per la produzione della pasta, perché resiste meglio alla cottura. Di certo, però, al pari della farina, è adatta anche per la realizzazione di qualche tipologia di pane, della focaccia, della pizza e di alcuni dolciumi.

Insomma, in conclusione, possiamo affermare che non ci siano grosse differenze e che ambedue sono assolutamente preziose davanti ai fornelli.