Quante volte ci sarà capitato di andare al supermercato a comprare della farina, e tornando a casa ci accorgiamo che abbiamo sbagliato prodotto. Ultimamente a qualcuno sta capitando di prendere della farina con insetti. Ecco come fare per evitare questo errore. Scopriamolo insieme
Spesso capita che quando ci rechiamo a fare la spesa, mettiamo nel carrello un prodotto sbagliato. La farina è uno di quei prodotti che scegliamo troppo superficialmente. C’è, in realtà una fascia scelta su questo prodotto che – in base a ciò che vogliamo preparare – può avere delle caratteristiche ben precise: dolci, torte salate, pizze etc.
Infatti, c’è differenza tra queste farine: abbiamo la 0 e la farina 00, la prima è ideale per fare della pasta fresca o altri prodotti che hanno bisogno di lievitazione e rende anche gli impasti più elastici. Mentre, invece, la farina 00 è ottima per dolci ed alcuni tipi di pane, avendo un concentrazione molto alta di amido. Ma in commercio, ormai, non troviamo più solo questi due tipi di farine: ce ne sono di tanti altri tipi. Tutto dipende da quello che si vuol preparare, e dal tipo d’impasto che si vuole ottenere.
Infatti, quando ci si reca al supermercato, nello scaffale della farina, troviamo una vastissima varietà. C’è, per esempio, la manitoba, quella di castagne, la farina integrale, quella riso, di grano saraceno e tante altre ancora. Me negli ultimi mesi, un qualcosa che ha stupito un po’ tutti: l’introduzione sul mercato di farine a base di insetti. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e quali consigli seguire per l’eventuale acquisto.
Farina con insetti dentro: cosa sapere
Non avete ancora assaggiato la farina con insetti dentro? C’è ancora tanto da sapere su questo prodotto. Negli ultimi anni abbiamo spesso sentito parlare di un cambiamento per quanto riguarda la nutrizione alimentare dell’essere umano, ovvero un modo diverso dell’alimentazione.
Ma cosa significa questo? Significa avere delle alternative per alcuni tipi di alimenti, ed una in particolare è la farina, il tutto nasce per la mancanza sempre più considerevole di cereali. In alcuni paesi già da tempo il tipo di alimentazione è cambiato, in molti si sono già adattati a questi cambiamenti, anche se la maggior parte delle persone, è scettica o poco informata.
Ad appoggiare questi cambiamenti, è stata anche l’Unione Europea, infatti già dal 2018 era già possibile trovare insetti a scopo alimentare. Ed, invece, una delle ultime approvazioni dell’Europa, riguarda l’introduzione nei supermercati della farina di insetti. Vari studi sono stati effettuati prima della sua approvazione e messa in vendita, ma nonostante questo resta molto scetticismo dalla maggior parte dei consumatori. Le domande più comuni sono: se fa male, in cosa consiste ed il perché di questa tipologia di farina.
Farina di grillo, ecco come riconoscerla
Molto stupore ha creato negli ultimi mesi, l’approvazione da parte dell’Europa della vendita di insetti e della farina derivata. Secondo delle ricerche inserire nell’alimentazione gli insetti o i suoi derivati, è un passo avanti per cercare di recuperare quella sostenibilità che negli ultimi anni è sparita dal pianeta. Secondo molti ricercatori, l’alimentazione a base di insetti, contribuirebbe di non poco, a non avere più sulle nostre tavole, prodotti chimici e dannosi per il nostro organismo.
Gli insetti sono una fonte di proteine alternativa che sta guadagnando popolarità in tutto il mondo. Recentemente, in molti supermercati, è stata introdotta la farina di grilli, un prodotto alimentare a base di insetti che sta attirando l’attenzione dei consumatori. Scopriamo insieme di cosa si tratta
La farina di grilli è un’alternativa sostenibile alla carne e ad altre fonti di proteine. Gli insetti sono una fonte di proteine completa, poiché contengono tutti gli amminoacidi essenziali necessari per la crescita e lo sviluppo del corpo umano. Inoltre, non richiedono un particolare impegno, e si possono evitare molti sprechi come frumento ed acqua, fonti di proteine tradizionali, come la carne bovina.
Quest0 tipo di farina, può essere utilizzata in una varietà di prodotti alimentari, come pane, pasta e dolci. Inoltre, la farina di grilli è ricca di nutrienti come il ferro, il calcio e la vitamina B12.
La sigla da controllare in etichetta
Tuttavia, non tutti sono entusiasti di questa nuova tendenza alimentare. Alcune persone potrebbero essere riluttanti a mangiare insetti a causa del loro aspetto e del loro sapore. Inoltre, ci sono preoccupazioni per la sicurezza alimentare e la regolamentazione della produzione di insetti per l’alimentazione umana.
In sintesi, questo tipo di farina è una fonte di proteine alternativa che sta guadagnando popolarità nei supermercati. Mentre ci sono preoccupazioni per la sicurezza alimentare e la regolamentazione della produzione di insetti per l’alimentazione umana, la farina di grilli è considerata una fonte sostenibile e nutriente di proteine.
La farina di questi insetti, è ricca di proteine ferro e calcio e priva di glutine ricavata da grilli essiccati. Può essere utilizzata come alternativa alla farina di frumento o alla farina di soia nelle ricette che richiedono lievito in polvere e agenti lievitanti. Un’ottima alternativa di proteine che possono essere ricavate a costi inferiori rispetto agli animali tradizionali, come mucche e polli.
Inoltre, i grilli, hanno un impatto ambientale minore rispetto ad altre fonti di carne perché richiedono meno mangime e acqua rispetto a bovini e suini. Un modo per poter riconoscere questa tipologia di farina, è prestare attenzione all’etichetta sulla confezione. Quella che possiamo trovare in commercio è quella di Acheta domesticus, sarebbe il grillo domestico, messa sul mercato da un azienda vietnamita, la Crichet One.
E considerando l’aumento della popolazione mondiale e il trasferimento di un maggior numero di persone nelle città, si prevede un aumento della richiesta di alimenti ricchi di proteine.
I benefici della farina con insetti
I grilli sono ricchi di proteine e aminoacidi, che hanno dimostrato di migliorare il sistema immunitario e di ridurre le infiammazioni. E come riportato precedentemente, ricchi di ferro e calcio, due nutrienti che possono essere difficili da trovare in altri alimenti. Molte persone sono disgustate dall’idea di mangiare insetti, anche se potrebbe essere più sano e sostenibile di altre fonti di proteine. Un modo indurre le persone a non avere questa reazione è rendere la farina di grilli più gustosa.
Chi ha assaggiato questo tipo di a farina, ha percepito un sapore di nocciola, e si adatta bene ai prodotti da forno, come biscotti, muffin e torte. Può anche essere utilizzata come ingrediente per polpette o hamburger. Molte persone sono disgustate dall’idea di mangiare insetti, anche se potrebbe essere più sano e sostenibile di altre fonti di proteine. Un modo per ridurre gli impatti ambientali al minimo, che stanno distruggendo pian piano il nostro pianeta.