Nonostante quando si parla di farina il pensiero corra velocemente a quella più tradizionale, la Farina 00, o al massimo alla Farina 0, ve ne sono tante altre. Volendo allargare un po’ la cerchia, altro tipo di farine sono quelle che si ottengono dai legumi. Poi ve ne sono ancora altre molto meno conosciute, ma non meno pregiate e soprattutto utilizzate e o utilizzabili per qualsiasi tipo di ricetta.
Quelle che andremo a scoprire sono farine che, per quanto poco note, grazie alle loro caratteristiche, rappresentano una fantastica soluzione sia per qualità nutrizionali, sia a garanzia della salute delle persone che ne fanno uso. In particolare sono tre, stiamo parlando della Farina di Soia, della Farina di Grano saraceno e della Farina Manitoba.
La farina di soia si ottiene dalla macinazione dei semi di soia tostati e viene utilizzata sia per realizzare pietanze per il consumo umano sia per mangimi da somministrare agli animali. Ha la capacità di fornire carboidrati complessi che garantiscono un notevole apporto energetico ed è ricca di amminoacidi. Utilizzata da industrie per produrre alimenti destinati soprattutto a vegani, la soia può essere sfruttata anche sotto forma di farina per produrre pane, friggere alimenti, come addensante e risulta ottima per la realizzazione di pastelle.
Altro è la farina di grano saraceno che erroneamente viene da molti considerata un derivato da cereali, di fatto viene coltivato per uso umano a garantire la giusta nutrizione soprattutto di coloro che soffrono di celiachia, visto che è completamente privo di glutine. Utile per realizzare pasta, biscotti, pane, ha un sapore più rustico, non molto diverso dai prodotti realizzati con la farina integrale. Si tratta di un prodotto che proviene da agricoltura biologica, poiché solitamente consumata da chi segue un regime alimentare specifico.
Altro ancora, poi, è la farina Manitoba, prodotto che nasce in Canada, ma ormai coltivata in diverse parti del mondo, è caratterizzata dalla considerevole presenza di glutine che la rende una farina ‘forte’. Proprio per questa sua caratteristica ha un’alta resistenza ai tempi di lievitazione, il risultato darà luogo a impasti molto soffici. Eppure la Manitoba presenta caratteristiche che sono molto simili alle farine tradizionali sia per la presenza di grassi, sia di fibra, la vera differenza sta nel contenuto di proteine, maggiore rispetto alle altre farine. Ottima per i prodotti lievitati: pane, panettoni, pan di spagna e per tutti quei prodotti che necessitano di una lievitazione lunga; viene utilizzata con risultati eccezionali anche per la pizza che si potrà lasciare lievitare molto più a lungo del solito senza che l’impasto si danneggi.