Mangiare non è solo un piacere gustativo, ma anche una forma di educazione sociale. Il bon ton a tavola è importante per creare un’atmosfera piacevole e rispettosa durante i pasti. Ma cosa succede quando ci troviamo in situazioni dove il nostro istinto ci porta ad agire diversamente? Ad esempio, fare la scarpetta con il pane. Si può fare oppure no? Scopriamolo.
A tavola può sembrare maleducato o addirittura volgare agli occhi degli altri commensali. In questo articolo analizzeremo le regole del Galateo riguardanti questa pratica culinaria e vedremo se gli chef sono d’accordo, si può davvero fare la scarpetta con il pane a tavola? Scopriamolo insieme.
Il Galateo è un complesso di norme comportamentali che regolano i rapporti sociali dell’uomo. In particolare, il Galateo a tavola è una serie di regole e convenzioni che definiscono le buone maniere durante i pasti in compagnia. Mangiare con educazione significa rispettare gli altri commensali e creare un’atmosfera piacevole e confortevole a tavola. Ciò include saper utilizzare correttamente posate, bicchieri, tovaglioli e tutto ciò che può essere messo in tavola.
Il bon ton a tavola invece, richiede anche di prestare attenzione alla propria postura, evitando di appoggiarsi sul gomito o allungarsi troppo sulla tavola. Non si dovrebbero fare rumori fastidiosi mentre si mangia o parlare con la bocca piena.
Il Galateo a tavola ci insegna quindi ad avere rispetto per noi stessi e per gli altri commensali, ma anche ad apprezzare il cibo servito nella giusta quantità ed equilibrio nutrizionale. Seguire queste semplici regole del Galateo renderà ogni pasto un momento speciale da condividere insieme. Ora entriamo nei dettagli, è possibile fare la scarpetta con il pane a tavola?
Il gesto di fare la scarpetta con il pane durante un pasto è una pratica ancora in voga in molte famiglie italiane. Ma è considerato corretto dal punto di vista del Galateo? La risposta non è così semplice come sembra.
Da un lato, ci sono coloro che sostengono che fare la scarpetta sia una maleducazione e una mancanza di rispetto per gli altri commensali e per il cibo stesso. Dall’altro lato invece, esiste chi ritiene che questo sia uno dei modi più autentici per gustare fino all’ultima briciola del piatto, e “soddisfare” chi ha preparato il piatto.
In realtà, tutto dipende dalle circostanze, ovvero, se siamo a casa nostra o a cena con amici molto intimi potremmo anche concederci questo piccolo “eccesso”. Al contrario, se siamo invitati ad un evento formale dovremmo evitare di farla perché potrebbe essere scortese nei confronti dell’ospite. Anche se alcuni chef hanno espresso il loro parere dicendo che per loro è soddisfacente vedere quando i piatti che tornano in cucina sono “puliti”.
In ogni caso, bisogna sempre ricordarsi che mangiare con educazione significa anche rispettare le regole base della convivialità, utilizzare le posate correttamente, non parlare a bocca piena e mai alzarsi da tavola prima degli altri commensali.
A tavola, ci sono alcune regole di comportamento che dovremmo seguire per non sembrare maleducati. Prima di tutto, è importante avere un’ottima igiene personale e lavarsi le mani prima di sedersi a tavola. Poi bisogna attendere che tutti siano serviti prima di iniziare a mangiare. Non si deve mai parlare con la bocca piena o emettere rumori mentre si mastica il cibo.
È anche bene evitare di mettere i gomiti sul tavolo o appoggiarsi sulla schiena della sedia. Si deve tenere sempre una postura corretta e delicata. Quando ci si serve del cibo dalla pirofila principale, bisognerebbe prendere solo la quantità sufficiente per sé stessi e non prenderne troppo per evitare gli sprechi.
Inoltre, quando abbiamo finito il pasto, dobbiamo posizionare le posate nel piatto nel modo giusto in modo ordinato e pulito. Come possiamo vedere, esistono diverse regole da seguire durante un pasto formale ma tutte queste norme hanno lo scopo finale di farci apparire educati ed eleganti nella società che ci circonda.
Il parere degli chef sull’argomento è molto variegato, anche se una maggioranza sembra orientarsi verso l’idea che fare la scarpetta con il pane a tavola non sia considerata una maleducazione.
Infatti, molti chef famosi ammettono di farla spesso loro stessi e addirittura di incoraggiare i clienti a farlo, poiché consente di gustare ogni goccia della salsa o del sugo senza lasciarne nulla nel piatto. E che per loro questa pratica dia molta soddisfazione.
Alcuni chef sostengono che fare la scarpetta con il pane faccia parte della cultura culinaria italiana ed è un gesto simbolico per apprezzare al meglio il cibo servito.
Naturalmente, ci sono alcune eccezioni, ad esempio in ristoranti eleganti o durante eventi formali potrebbe essere giudicato poco appropriato fare la scarpetta con il pane. In questi casi è sempre meglio chiedere prima al personale del ristorante quale comportamento sia più adeguato. E di certo la risposta non potrebbe essere scontata. In generale si può dire che fare la scarpetta con il pane a tavola non sia considerata una grossa infrazione delle regole del galateo o del bon ton. Piuttosto dipende dal contesto e dal livello di formalità dell’evento cui si partecipa.
In sintesi, il Galateo è un insieme di regole che disciplinano i comportamenti sociali e le buone maniere a tavola. Queste norme si sono evolute nel corso dei secoli, ma la loro essenza rimane immutata, mangiare con educazione e rispetto per gli altri commensali.
Fare la scarpetta con il pane può essere considerato da alcuni una maleducazione, mentre per altri fa parte della tradizione culinaria italiana. Tuttavia, è importante ricordare che ogni situazione richiede un comportamento adeguato e rispettoso delle convenzioni sociali.
Seguire le regole del bon ton a tavola non significa rinunciare al piacere del cibo o alla convivialità. Al contrario, rappresenta una forma di rispetto verso chi ci sta accanto e dimostra la nostra capacità di adattarci alle diverse circostanze.
Che tu preferisca fare o meno la scarpetta con il pane a tavola, l’importante è farlo sempre con eleganza ed educazione. In fondo, come diceva Brillat-Savarin: “Dite mi quello che mangiate e vi dirò chi siete”.
Si può mangiare il pollo con le mani? Come mangiare la frutta? Si può chiedere un’altra porzione? In molti si pongono queste domande, ma vediamo cosa dice il Galateo.
Ricordate sempre che il galateo vuole che si eviti di parlare a bocca piena durante i pasti. Quindi se dovete comunicare qualcosa mentre state mangiando, cercate di farlo quando avrete finito di deglutire il boccone.