Il risotto alla milanese fa parte della cucina tradizionale lombarda ed è conosciuto un tutto il mondo. Vediamo la versione del famoso chef Carlo Cracco del risotto più famoso d’Italia.
Il risotto alla milanese è un piatto tipico della cucina lombarda, in particolare della città di Milano, la cui storia risale al 1500.
La leggenda vuole che la ricetta del risotto alla milanese sia nata durante la costruzione della Cattedrale di Milano, il Duomo, quando il maestro vetraio della cattedrale, incaricato di dipingere le vetrate, decise di utilizzare lo zafferano per ottenere il colore giallo dorato delle vetrate.
Si dice che il maestro vetraio abbia dato l’idea di utilizzare lo zafferano anche per il risotto, così da ottenere lo stesso colore giallo intenso del vetro delle vetrate.
Tuttavia, le autentiche origini del risotto alla milanese risalgono al periodo medievale e sono correlate a una ricetta simile presente nella cucina araba e nella cucina ebraica.
Lo zafferano infatti, è un ingrediente molto utilizzato nella cucina ebraica, in particolare in quella sefardita, dove viene spesso usato per aromatizzare il riso e i piatti a base di carne. Inoltre, in alcune tradizioni ebraiche, lo zafferano viene anche usato come colorante naturale per alimenti come il pane challah.
L’utilizzo dello zafferano nella cucina ebraica risale a tempi antichi e riflette l’influenza della cultura e delle tradizioni mediorientali sulla cucina ebraica.
Risotto alla milanese di Carlo Cracco
Il risotto alla milanese è un piatto semplice ma ricco di sapore, a base di riso, burro, cipolla, brodo e zafferano. La tradizione vuole che il risotto alla milanese venga servito insieme alla cotoletta alla milanese, un’altra specialità della cucina lombarda. Oggi è un piatto molto diffuso in tutta Italia e apprezzato in tutto il mondo, soprattutto per il suo gusto delicato e raffinato. Carlo Cracco spiega come preparare una risotto alla milanese perfetto.
Vediamo la ricetta del risotto alla milanese di Carlo Cracco.
Risotto alla milanese di Carlo Cracco
Ingredienti
- 240 gr riso Carnaroli Riserva
- 100 gr burro
- 1 scalogno
- 40 gr di parmigiano
- 1,5 litri brodo di manzo
- 2 gr di pistilli di zafferano
- qb sale e pepe
- 4 midolli
Istruzioni
- Inizamo tritando lo scalogno e mettendolo in una padella a soffriggere con un pò di burro
- successivamente, inseriamo lo zafferano, il riso, e quando i chicchi diverranno trasparenti, potremo versare il brodo e cominciare la cottura del riso
- nel momento in cui il riso raggiungerà la giusta consistenza, lo rimuoviamo dal fuoco e lo facciamo riposare per 60 secondi
- al termine del minuto, procediamo ad amalgamare il riso con un altro po di burro, l'olio extravergine, il parmigiano, il midollo e un po di pepe
- continuiamo a mescolare il nostro risotto e, una volta cotto a puntino, lo trasferiamo nel piatto!
- Il risotto alla milanese di Carlo Cracco è pronto!
Chi è Carlo Cracco
Carlo Cracco è uno famosissimo chef italiano e giudice in MasterChef Italia. La sua carriera è iniziata facendo l’apprendista in diversi ristoranti di Milano, tra cui il famoso Gualtiero Marchesi, prima di aprire il suo primo ristorante chiamato “Le Clivie” nel 1991. Tuttavia, il suo grande successo è giunto nel 2001 quando ha aperto, insieme a Marco Peck un ristorante chiamato “Cracco Peck“. Questo ristorante si trova nel cuore di Milano ed è diventato velocemente una delle mete più amate per tutti gli amanti dell’alta cucina.
I piatti di Cracco si caratterizzano per la presenza ingredienti di altissima qualità, e molto spesso sono prodotti locali. Il suo ristorante si distingue per la cura dei dettagli, soprattutto in come vengono presentati i piatti. Ha ricevuto una stella Michelin nel 2007 e un’altra stella nel 2012. Alla fine del 2018, dopo aver ristrutturato completamente, il ristorante è stato riaperto con il nome di “Cracco”, ma ha mantenuto la sua ottima reputazione, di eccellenza culinaria.