Il sud-est della provincia di Buenos Aires è noto per le sue splendide spiagge e i vasti paesaggi della Pampa. Tuttavia, tra queste vaste distese, esistono alcune stazioni ferroviarie abbandonate. Una famiglia ha deciso di trasformarne una in una comunità autonoma di produzione alimentare così la famiglia non acquista più cibo ormai da anni.
In questo articolo viene raccontata la storia di un’incredibile trasformazione avvenuta in uno di questi luoghi dimenticati: la stazione di Lin Calel. La famiglia non acquista più cibo da quando la loro comunità ha iniziato a dare i primi frutti.
Da vecchia stazione ferroviaria a comunità autonoma di produzione alimentare
Tre anni fa, Romina Negreiro e Daniel Almirón, insieme alla loro famiglia, hanno deciso di prendere in mano il destino di questa stazione abbandonata e recuperarla. Trasformandola in un centro di produzione di alimenti biologici e un luogo turistico. La stazione, che non forniva più servizi dal lontano passato degli anni ’60, è stata riportata in vita con dedizione e spirito pionieristico.
L’obiettivo principale della famiglia era quello di raggiungere la sovranità alimentare e non acquistare più cibo. E ci sono riusciti in modo eccezionale. Hanno iniziato con un piccolo tesoro: un sacchetto di semi, lo hanno piantato e coltivato con amore e attenzione. Ben presto quindi, hanno iniziato a raccogliere frutti, verdure e latte da una vacca che hanno acquistato. Questo era solo l’inizio del loro viaggio verso l’autosufficienza alimentare.
Il passo successivo fu un vero e proprio esempio di economia circolare: il baratto. Scambiando i prodotti in eccesso con altri abitanti del luogo, hanno ottenuto polli, maiali e materiali per completare il restauro della stazione. Nel giro di due anni, hanno creato un vero e proprio centro di produzione: allevano bestiame, coltivano ortaggi e alberi da frutto, producono formaggi, pane e salsicce.
Il progetto coinvolge tutti i membri della famiglia, sei in totale. Ognuno con i propri compiti e responsabilità. La loro dedizione al lavoro e all’ambiente in cui vivono è palpabile, e hanno dimostrato che la vita senza soldi è possibile. Ora, con l’elettricità, l’acqua potabile e l’internet satellitare, hanno creato una comunità completamente indipendente.
Ma non è solo l’aspetto produttivo a rendere questa famiglia un esempio di sostenibilità. La loro storia ha attirato l’attenzione di turisti curiosi, alla ricerca di esperienze autentiche e contatto con la natura. I visitatori possono trascorrere una giornata con loro, nutrendo gli animali, gustando i prodotti biologici e vivendo un’esperienza unica, lontano dal caos delle città.
La famiglia non acquista più cibo dopo aver trasformato la
Romina e Daniel sono fermamente convinti che un altro modo di mangiare e di vivere sia possibile, e il loro obiettivo è diffondere questa consapevolezza. Perciò non sono interessati ai soldi, ma piuttosto al ritorno al lavoro manuale e all’autosufficienza, dimostrando che è possibile vivere in armonia con la natura e con le risorse che essa offre.
Così, la stazione di Lin Calel, un tempo dimenticata e in rovina, è ora un’isola di autosufficienza e sostenibilità. Questa famiglia ha dimostrato che con dedizione, spirito pionieristico e un desiderio genuino di vivere in armonia con la natura, è possibile trasformare un luogo di oblio in una comunità autonoma di produzione alimentare. La loro storia è un esempio di speranza e ispirazione per tutti coloro che sognano un futuro più sostenibile.