Rimanendo in tema di pranzo a sacco in montagna o di giornate al mare, un’idea che piace un po’ a tutti i palati è il falafel. Per queste polpettine ci sono molte varianti, soprattutto per la possibilità di sbizzarrirsi con erbe aromatiche e spezie. Questa è una versione tendente al classico. Mancano solo le fave, per eventuali allergie, ma che darebbero un gusto più definito. Per chi volesse, invece, utilizzarle, può dimezzare la quantità dei ceci in favore delle fave.
L’unica attenzione che riserva cucinare i falafel è il tempo di ammollo dei ceci, se si utilizzano quelli secchi.
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Tempo di preparazione 20 minuti
Porzioni per 50 polpettine
Ingredienti per i falafel
- 500 gr di ceci essiccati
- 150 gr di cipolla tritata
- aglio
- prezzemolo tritato
- coriandolo in polvere
- cumino
- sale
- pepe
- olio per friggere o olio evo per il forno
I ceci più saporiti sono quelli secchi, che sono da tenere in ammollo almeno 24 ore di solito. Con i ceci nella confezione di cartone, non c’è bisogno di ammollo. Sconsigliate le confezioni di latta per question igienico-salutistiche del prodotto.
Scolate i ceci e metteteli insieme a tutti gli altri ingredienti in un frullatore. Va benissimo anche un contenitore alto, usando un frullatore ad immersione.
Le dosi delle erbe e delle spezie dipendono dai gusti, ma come riferimento potete considerare due cucchiaini per le spezie e due cucchiai da zuppa per il prezzemolo.
Una volta che avete ottenuto una bella massa vellutata e gli ingredienti si sono amalgamati, formate delle polpette. Prendete un poco di impasto e rotolatelo fra le mani schiacciandolo leggermente.
Versione fritta
Per ottenere un’ottima frittura, potete tenere in frigo le polpette 30 minuti. Sarà più croccante.
Prendete una padella antiaderente e scaldate l’olio. Potete aggiungere un poco di olio evo in modo che si alzi la temperatura a cui brucia l’olio di semi. Friggete le polpette e sistematele su un piatto con della carta assorbente.
Versione al forno
Cospargete la teglia di olio evo e sistemateci le polpette. Cuocete i falafel a 180 °C per circa 20/25 minuti.
Contorni e idee per presentarli
Per un pranzo al sacco in questa stagione calda, si accompagnano molto bene con i pomodori che potete tagliare al momento della pausa pranzo, senza dimenticare delle foglie di basilico.
Una versione simpatica e comoda sono gli spiedini di falafel. Prendete gli stuzzicadenti lunghi ed alternate un falafel con le verdure che più vi piacciono. Pomodori, peperoni e melanzane grigliate, patate al forno o carote crude.
Potete imbottire le piadine, aggiungendo della rucola e una salsa. In generale, perché non risultino “stopposi” vanno accompagnati con qualcosa che li bagni un po’. Hummus o veg-maionese sono altre soluzioni molto golose.
Abbinamento del vino
Per la ricetta dei falafel proposta, servono dei vini che rinfreschino la bocca tra un boccone e l’altro.
Per chi vuole essere certa che il vino sia vegan, ma è senza etichetta specifica, bisogna accertarsi che non sia prodotto con una chiarificazione di origine animale.
Vini bianchi
Come indicazione generale vanno bene vini semplici e snelli. Come indicazione più specifica i Blanc de Morgex et de La Salle o i Müller Thurgau. Anche un Verdicchio non invecchiato è indicato.
Vini rossi
Per il rosso, consiglio delle scelte poco corpose e magari leggermente frizzanti. Lambrusco e Bonarda potrebbero essere i più indicati.
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