I fagioli alla Bud Spencer sono stati ispirati dal dai film del famoso attore, che nella vita si chiamava Carlo Pedersoli.
Chi non ha visto, almeno una volta nella vita, i film spaghetti western di Bud Spencer e Terence Hill, una delle coppie più famose e durature del grande schermo, che ha fatto ridere e sorridere milioni di spettatori. Di recente, i nipoti di Bad Spencer, il cui nome reale era Carlo Pedersoli, hanno deciso di realizzare i fagioli Bud Spencer, pronti da mangiare direttamente in lattina. Per tale creazione, inoltre, è stata utilizzata la ricetta dei film. Scopriamo, dunque, insieme in cosa consistono e qual è il loro segreto.
I fagioli Bud Spencer creati dai nipoti dell’attore
I nipoti di Bud Spencer hanno realizzato la società denominata Bud Power, mediante le quale hanno portato alla creazione dei fagioli ispirati al nonno.
Tale creazione culinaria è stata presentata, nel corso dei mesi di maggio a Cibus, salone internazionale dell’alimentazione che si è tenuto a Parma.
L’idea, in particolare, è venuta a due nipote del famoso attore, ossia Carlo Pedersoli junior e al fratello Alessandro, il quale hanno spiegato che i fagioli ispirati al nonno sono basati sui film di quest’ultimo e l’idea stessa è venuta fuori nel corso della pandemia.
D’altronde, chi non ricorda quando lo stesso Bud mangiava fagioli con Terence Hill nelle locande in cui si trovavano poi a prendersi a pugni con altre persone.
Un’ottima opzione proteica
Come spiega il nipote nell’attore, i fagioli, ad ogni modo, rappresentano un’ottima pietanza proteica, che permette, ad ogni modo, di ottenere un giusto apporto nutrizionale e di sentirsi, dunque, energici.e, in merito, afferma di essere molto contento in quanto “le vendite sono esplose perché il prodotto è buono“.
A rendere ancora più squisiti questi fagioli, è il fatto che sono preparati seguendo la ricetta presente nei film in cui abbiamo visto Bud Spencer sul grande schermo.
L’attore, infatti, all’interno della propria biografia, ha inserito degli appunti nei quali si spiegava, passo per passo, come venivano preparati dal i fagioli.
In sostanza, all’interno della lattina, dalla quale si possono – fin da subito – mangiare senza cottura, troviamo fagioli borlotti del Piemonte, polpa di pomodoro, sale, aglio, spezie, pancetta affumicata e cipolla, anche se Carlo Pedersoli Jr consiglia di passarli e mangiarli direttamente in padella, utilizzando “il classico mestolo di legno“, abbinandovi, poi, il pane da strappare rigorosamente “con le mani“.
In questo modo, dunque, si mangerà un piatto proteico, al quale, d’altronde, la società Bud Powerl ha affiancato anche altri prodotti, tra i quali possiamo annoverare la pasta proteica, le barrette proteiche, i cookies proteici e, infine, la crema proteica.